Profumo: il 2018 consoliderà una nuova fase di crescita sostenibile
Il 2018 sarà un anno di consolidamento e porrà le basi per una crescita sostenibile. E’ quanto ha sottolineato Alessandro Profumo, amministratore delegato di Leonardo, parlando all’assemblea degli azionisti che si è svolta questa mattina. Se il 2017 è stato un anno “particolarmente sfidante”, soprattutto per alcune difficoltà nel settore elicotteri, quest’anno si apre quindi una nuova fase, resa possibile da un modello operativo più efficiente, una gestione più integrata delle risorse, una nuova organizzazione commerciale e dal miglioramento della strategia di internazionalizzazione. Nei prossimi due anni Leonardo aprirà dieci nuovi uffici all’estero e realizzerà nuove joint venture internazionali. La crescita è attesa in tutti i settori, compreso quello degli elicotteri che resta un asset molto importante per l’azienda. Alcuni segnali positivi sono già arrivati nel primo trimestre, come la firma del contratto con il Qatar per 28 elicotteri NH90, per un valore di oltre 3 miliardi di euro, di cui Leonardo è prime contractor, e la crescita dei ricavi nella trimestrale, sostenuta proprio dal settore elicotteri.
“I nostri mercati domestici (Italia, Regno Unito, Stati Uniti e Polonia NdR) rimangono stabili – ha aggiunto Profumo – con diverse opportunità e il più stabile è quello italiano dove la crescita è trainata dal Pil e dalle spese per Difesa”. L’amministratore delegato ha poi confermato le guidance per l’anno in corso che prevedono ordini tra 12,5 e 13 miliardi, ricavi tra 11,5 e 12 miliardi e un Ebitda tra 1,075-1,125 miliardi.
Per il periodo 2018-2020, l’azienda punta invece ad arrivare “ad acquisire 70 miliardi di ordini cumulati, e il 25% dovrà essere per attività di supporto e servizi ai clienti, che oggi è intorno al 20%”.