Leonardo: ordini in crescita nei primi nove mesi grazie al Qatar
Risultati in crescita per Leonardo nei primi nove mesi del 2018. Gli ordini hanno registrato un incremento del 18,2%, a quasi 9,39 miliardi, contro i 7,94 miliardi dello stesso periodo del 2017, soprattutto grazie al contratto con il Qatar per l’NH90, che vale circa 3 miliardi di euro. I ricavi sono pari a 8,240 miliardi di euro e segnano una crescita del 2,4% rispetto ai primi nove mesi del 2017principalmente riconducibile agli Elicotteri ed, in misura inferiore, all’Elettronica, Difesa e Sistemi di Sicurezza. “I risultati dei primi 9 mesi 2018 sono in linea con le nostre aspettative – ha commentato Alessandro Profumo, amministratore delegato della società -. I recenti successi commerciali in Qatar, Usa e Cina, la performance di tutti i business, il recupero degli Elicotteri, l’incremento di Leonardo DRS e il controllo dei costi rigoroso ci rendono fiduciosi di poter garantire a Leonardo una crescita sostenibile di lungo periodo in linea con gli obiettivi del piano industriale”.
Per il resto, l’Ebita è pari a 632 milioni di euro, in calo rispetto ai primi nove mesi 2017, quando era di 694 milioni, soprattutto per la flessione del risultato del consorzio GIE-ATR, penalizzato in particolare dalle minori consegne e dall’effetto cambio e agli Elicotteri che, pur registrando risultati in linea con le aspettative, nel precedente esercizio avevano beneficiato di un secondo trimestre particolarmente positivo in termini di mix di attività svolte. L’Ebit è pari a 372 milioni di euro e presenta una riduzione dovuta, oltre che all’andamento dell’Ebita, ai significativi costi stanziati in relazione alla manovra ex Lege 92/2012 (cosiddetta “Legge Fornero”, 170 milioni di euro), parzialmente compensati dai minori oneri per ristrutturazioni. Il risultato netto è pari a 263 milioni di euro e beneficia del rilascio di parte del fondo stanziato a fronte delle garanzie prestate in occasione della cessione della partecipazione in Ansaldo Energia.