Firmato il contratto di sviluppo del veicolo di rientro Space Rider
Thales Alenia Space e Avio hanno siglato un contratto con l’Esa, l’Agenzia spaziale europea, per lo sviluppo del sistema di trasporto automatizzato e riutilizzabile Space Rider, che sarà dispiegato in orbita bassa terrestre (LEO) dal nuovo lanciatore leggero Vega C. Il valore totale del contratto è di 167 milioni di euro. Completamente automatizzato e riutilizzabile, il veicolo spaziale favorirà missioni end-to-end senza equipaggio oltre che un accesso e ritorno di routine dall’orbita terrestre bassa. Verrà impiegato per trasportare una varietà di payload a diverse altezze e inclinazioni nell’orbita bassa terrestre.
Progettato come piattaforma orbitale a volo libero, Space Rider è in grado di rimanere in orbita per due mesi, per poi rientrare in modo sicuro nell’atmosfera e atterrare sulla superficie terrestre con una precisione di 150 metri. Può essere recuperato unitamente al suo payload, rinnovato e riutilizzato fino a sei missioni.
Thales Alenia Space, alla guida di un consorzio di imprese, università e centri di ricerca europei, è responsabile per lo sviluppo del modulo di rientro (RM), parte essenziale del veicolo che raccoglie l’eredità di IXV, navetta spaziale sperimentale realizzata in Italia e testata nel 2015. Avio è invece responsabile dello sviluppo del sistema propulsivo e del modulo di servizio espandibile. Space Rider sarà lanciato nel 2023 a bordo del lanciatore Vega C, sviluppato da Avio.
“Space Rider è un Sistema unico al mondo che espande le capacità e gli impieghi del lanciatore Vega anche nelle attività di missioni orbitali estese nel tempo e nel rientro dallo spazio. Molte altre applicazioni sono possibili a partire da questa piattaforma, quali ad esempio le attività di in-orbit servicing”, ha dichiarato Giulio Ranzo, ceo di Avio.