easyJet e Airbus siglano un accordo di ricerca per aerei ibridi ed elettrici
easyJet e Airbus hanno firmato un protocollo d’intesa (MoU) relativo a un progetto di ricerca congiunto su aeromobili ibridi ed elettrici.
Il protocollo d’intesa è un passo importante verso la comprensione del settore delle opportunità operative e infrastrutturali e delle sfide dei velivoli ibridi plug-in e completamente elettrici.
easyJet e Airbus collaboreranno su tre pacchetti di lavoro distinti impostati per definire l’impatto e i requisiti necessari per l’introduzione su larga scala di aeromobili sostenibili di prossima generazione sulle infrastrutture e le operazioni quotidiane di aeromobili commerciali.
“easyJet ha una lunga tradizione di volo efficiente e una partnership a lungo termine con Airbus – ha dichiarato Johan Lundgren, Ceo di easyJet, commentando la partnership –. La nostra priorità è continuare a lavorare per ridurre la nostra impronta di emissioni a breve termine mentre lavoriamo per sostenere lo sviluppo di nuove tecnologie, compresi gli aerei ibridi elettrici che promettono di ridurre radicalmente le emissioni di C02 dell’aviazione. Sono quindi felice di lavorare con Airbus per una nuova partnership di ricerca su aerei ibridi ed elettrici. Il progetto mirerà a identificare le sfide tecniche dettagliate e i requisiti per gli aerei ibridi ed elettrici quando impiegati per voli a corto raggio in giro per l’Europa, in modo che possiamo aiutare a modellare la tecnologia e le reti aeree del futuro. Speriamo che questo sarà un passo importante verso la realizzazione di aerei elettrici ibridi.
“Le prestazioni ambientali sono una priorità di alto livello per Airbus e siamo orgogliosi di avere easyJet a bordo come partner per la nostra ricerca sugli aerei ibridi ed elettrici – ha dichiarato Guillaume Faury, amministratore delegato di Airbus –. Airbus si impegna a raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione del trasporto aereo. Concentrando i nostri sforzi di ricerca sulle tecnologie di propulsione ibrida ed elettrica, stiamo facendo proprio questo, svolgendo un ruolo guida, insieme ai nostri clienti, nello sviluppo di tecnologie pulite e sicure per il futuro sostenibile del nostro settore”.
Questa collaborazione supporta il lavoro già in corso con il partner easyJet e la start-up statunitense Wright Electric, che proseguirà parallelamente alla collaborazione Airbus.
Wright Electric si è posta la sfida di costruire un aereo passeggeri commerciale completamente elettrico in grado di far volare i passeggeri attraverso la rete britannica ed europea di easyJet entro un decennio. Ha iniziato a lavorare su un motore elettrico che alimenterà un aereo a nove posti. Axter Aerospace, partner di Wright Electric, ha già un aereo a due posti in volo e si prevede che l’aereo più grande comincerà a volare nelle prossime settimane. Il prototipo del sistema di propulsione per l’aeromobile a nove posti è quattro volte più potente del sistema installato sull’aeromobile a due posti.
Oltre a queste iniziative, easyJet si concentra sul funzionamento della sua flotta nel modo più efficiente possibile utilizzando i moderni motori a basso consumo che sono più silenziosi e consumano meno carburante, oltre a trasportare il maggior numero possibile di passeggeri nell’aeromobile.
Il pionierismo è sempre stato un elemento chiave della strategia della compagnia aerea britannica, che dal 2000 ha ridotto le proprie emissioni di carbonio per passeggero per chilometro di oltre un terzo (33,67%).
easyJet ha anche annunciato che diventerà la prima grande compagnia aerea al mondo ad operare voli a zero netti di carbonio su tutta la sua rete. La compagnia aerea raggiungerà questo obiettivo compensando le emissioni di Co2 dal carburante utilizzato per tutti i suoi voli.