ATR: gli ordini fermi salgono a 75, 17 per la nuova versione STOL
Nuovi ordini per ATR al salone di Parigi. Oltre all’accordo con il lessor NAC per 35 velivoli fermi, oltre ad altri 70 tra opzioni e diritti d’acquisto, la società, che ricordiamo è una joint venture tra Airbus e Leonardo, ha annunciato altri 40 ordini fermi. Il backlog sale quindi a 75 ordini per un totale di 1,7 miliardi di dollari ai prezzi di listino. Tra questi diciassette sono 42-600 nella variante STOL (Short Take Off and Landing) che offre capacità ottimizzate per il decollo e atterraggio su piste di soli 800 metri rispetto a 1.500 metri. ATR ha annunciato tre clienti di lancio per questa nuova versione, tra cui Air Tahiti, Elix Aviation e un cliente non ancora divulgato. Al momento la società di Tolosa sta ultimando la procedura per il lancio ufficiale di questa nuova variante 42-600 e ha ricevuto l’autorizzazione a prendere gli ordini per l’aeromobile, anche se la conferma finale per il lancio è attesa da parte del Consiglio di amministrazione della società, prevista prima della fine dell’anno.
“Questa è una notevole prova di stima e mostra la capacità di ATR di connttere le comunità in modo sostenibile – ha sottolineato Stefano Bortoli, ceo della società -. I nostri velivoli rilevano la loro superiorità per le tratte regionali grazie ad economicità di gestione, rispetto per l’ambiente e versatilità. Con il miglioramento continuo dei nostri prodotti come i nuovi 72-600F cargo e 42-600 STOL puntiamo a mantenere ATR all’avanguardia nel campo dell’aviazione regionale”.