Airbus esegue contatti AAR in automatico con il boom
Airbus Defence and Space ha condotto con successo una serie di contatti air-to-air refuelling (AAR) automatici, utilizzando il boom del tanker sperimentale A310 MRTT. In particolare, il velivolo ha eseguito sei contatti con un F-16 dell’aeronautica portoghese. Secondo il costruttore, la tecnica, mai eseguita finora, migliorerà le operazioni di AAR. Il sistema – fa sapere Airbus – non richiederà ulteriore equipaggiamento per il receiver ed è pensato per ridurre il carico di lavoro dell’operatore del boom, migliorare la sicurezza delle operazioni e ottimizzare il rateo di AAR in condizione operativa. Il sistema sarà introdotto con ogni probabilità sugli A330MRTT di produzione prima del 2019. Con questa tecnica l’avvicinamento iniziale e il tracciamento del receiver viene eseguito dall’Air Refuelling Operator (ARO) come di consueto. La novità risiede in tecniche passive, come il processamento delle immagini per determinare la posizione del ricettacolo di rifornimento, una volta attivato la modalità automatica e il sistema di controllo di volo, in grado di guidare il boom direttamente nel ricettacolo. La camera telescopica posta all’interno del boom permette inoltre di controllare una vasta gamma di operazioni effettuate in modalità manuale o automatica. I contatti con l’F-16 sono stati eseguiti in un’ora e 15 minuti a 25.000 piedi e ad una velocità di 270 nodi. Entrambi gli equipaggi hanno riferito una condotta impeccabile delle operazioni.
“La cosa più importante era che il sistema potesse tenere traccia del ricettacolo. Il sistema ha lavorato perfettamente e potremmo eseguire i contatti come previsto, attivando l’automazione. Questo ridurrà il carico specie in condizioni climatiche avverse”, ha detto David Piatti, “boomer” di Airbus. “Il test ha soddisfatto tutti i paramentri. Dal momento in cui il boomer ha accettato il contatto, il boom si è inserito al posto giusto. La differenza si nota”, ha aggiunto “Prime” pilota dell’F-16. La tecnologia a immagini utilizzata da Airbus è stata utilizzata in origine per sviluppare soluzioni per il rifornimento dei satellite nello spazio e per la rimozione dei detriti spaziali.