Airbus: entro il 2038 la flotta mondiale raddoppierà a 48mila velivoli
Nei prossimi venti anni la flotta mondiale, passeggeri e merci, è destinata a raddoppiare, passando dagli attuali 23mila a circa 48mila velivoli. Lo rivelano le stime di Airbus, che si basano su un tasso annuale di crescita del 4,3% e che prevedono anche la necessita di 550mila nuovi piloti e 640mila nuovi tecnici. Di questi 48mila velivoli, o meglio 47.680, la stragrande maggioranza, 39.210 unità, saranno aerei nuovi mentre 8.470 rimarranno in flotta. Analizzando i tipi di velivoli, 29.720 saranno piccoli, sull’esempio dell’A321 per intenderci, 5.370 medi (come l’A321LR o XLR) e 4.120 grandi, come l’A350 XWB. “La crescita annuale del 4% riflette la natura resiliente dell’aviazione, gli shock economici a breve termine e i disordini geopolitici – ha affermato Christian Scherer, chief commercial officer di Airbus -. Le economie prosperano nel trasporto aereo. Persone e merci vogliono connettersi. A livello globale, l’aviazione commerciale stimola la crescita del PIL e offre immensi benefici a tutte le società e al commercio globale”.