Airbus adatta i tassi di produzione allo scenario Covid-19
Dopo una solida performance commerciale e industriale all’inizio dell’anno, Airbus sta rivedendo al ribasso i suoi tassi di produzione adattandoli al nuovo scenario di mercato condizionato dal Coronavirus. Nel primo trimestre del 2020, l’azienda ha registrato 290 ordini netti per gli aeromobili commerciali e ne ha consegnati 122. Nel corso del trimestre sono stati prodotti altri 60 aeromobili, la cui consegna è ora bloccata a causa dell’evoluzione della pandemia di Covid-19. A marzo sono stati consegnati 36 aeromobili di diverse famiglie, in calo rispetto ai 55 di febbraio 2020. Questo è dovuto alle richieste dei clienti di posticipare le consegne, nonché ad altri fattori relativi alla pandemia di Covid-19 in corso. I nuovi tassi di produzione medi per il futuro sono stati fissati come segue: 40 A320 al mese; 2 A330 al mese; 6 A350 al mese. Numeri che rappresentano una riduzione dei tassi medi pre-coronavirus di circa un terzo. Con questi nuovi tassi, Airbus cerca di mantenere la capacità di soddisfare la domanda dei clienti, proteggendo al contempo la propria capacità di adattarsi ulteriormente all’evoluzione del mercato globale. A questo proposito l’azienda precisa che sta lavorando in coordinamento con le sue parti sociali per definire le misure sociali più appropriate per adattarsi a questa nuova situazione in continua evoluzione. Airbus sta inoltre predisponendo un piano di contenimento della liquidità a breve termine e la sua struttura dei costi più a lungo termine. “L’impatto di questa pandemia non ha precedenti. Per Airbus, proteggere il nostro personale e sostenere la lotta contro il virus sono le nostre priorità in questo momento – ha dichiarato Guillaume Faury, Ceo di Airbus –. Stiamo dialogando costantemente con i nostri clienti e i fornitori, poiché stiamo tutti attraversando questi difficili momenti insieme. I nostri clienti, i vettori, sono fortemente colpiti dalla crisi Covid-19. Stiamo adattando attivamente la nostra produzione alla loro nuova situazione e stiamo lavorando su misure di mitigazione operative e finanziarie per far fronte alla realtà”.