Raytheon – United Technologies: nuova fusione nel settore aerospazio
Nuova fusione nel settore aerospaziale. Raytheon Company, una delle principali società di difesa, e United Technologies Corp, che comprende anche Collins Aerospace e Pratt & Withney, hanno infatti annunciato una “fusione alla pari’, che dovrebbe concludersi entro il primo semestre del 2020 e che creerà un fornitore di sistemi di primo livello con tecnologie avanzate per affrontare segmenti in rapida crescita nell’ambito aerospaziale e della difesa. La nuova azienda si chiamerà Raytheon Technologies Corporation e con un fatturato annuo di 74 miliardi di dollari sarà seconda solo a Boeing. Dall’unione saranno escluse Otis e Carrier, che dovrebbero essere separate da United Technologies nella prima metà del 2020 come annunciato in precedenza.
In base all’accordo, approvato all’unanimità dai consigli di amministrazione di entrambe le società, gli azionisti di Raytheon riceveranno 2,3348 azioni della società combinata per ciascuna azione di Raytheon. Al termine della fusione, gli azionisti della United Technologies deterranno circa il 57% e quelli di Raytheon circa il 43% della nuova società combinata su base completamente diluita.
“Oggi è un giorno emozionante e di completa trasformazione per le nostre aziende – ha sottolineato il presidente e ceo di Raytheon Tom Kennedy – che porta con sé un’enorme opportunità per il nostro futuro successo: Raytheon Technologies continuerà un’eredità di innovazione con un portafoglio aerospaziale e di difesa ampliato supportato dalla forza lavoro più dedicata al mondo. Con le nostre funzionalità avanzate, forniremo valore ai nostri clienti anticipando e affrontando le sfide più complesse, offrendo allo stesso tempo un valore significativo agli azionisti”.
E Greg Hayes, presidente e ceo di United Technologies ha aggiunto che “la combinazione di United Technologies e Raytheon definirà il futuro dell’aerospazio e della difesa. Le nostre due società hanno marchi iconici che condividono una lunga storia di innovazione, attenzione al cliente e comprovata esecuzione. Unendo le forze, avremo una tecnologia insuperabile e capacità di ricerca e sviluppo ampliate che ci consentiranno di investire attraverso cicli economici e soddisfare le priorità più elevate dei nostri clienti. La fusione dei nostri portafogli fornirà anche sinergie di costi e ricavi che creeranno valore a lungo termine per i nostri clienti e azionisti”.