Leonardo: un Piano per tornare a crescere
Leonardo è pronta per tornare a crescere. Parola di Alessandro Profumo, amministratore delegato della società, che oggi ha presentato negli stabilimenti di Vergiate il nuovo piano industriale 2018-2022. “Dopo un 2017 sfidante in cui abbiamo resettato le attese con questo Piano industriale intendiamo riportare Leonardo ad un percorso di crescita sostenibile nel lungo periodo – ha sottolineato Profumo -. Abbiamo intrapreso azioni per risolvere difficoltà temporanee emerse nel business degli elicotteri, un settore di eccellenza a livello internazionale. Il 2018 sarà quindi un anno di consolidamento e siamo certi che questo Piano fornirà le basi per una nuova fase di crescita sostenibile, caratterizzata da costante miglioramento della nostra top line, della redditività e flusso di cassa per la creazione di valore a beneficio di tutti gli stakeholder.”
Nei prossimi cinque anni la società si attende una crescita media degli ordini superiore al 6%, con un incremento dei ricavi del 5-6%. Anche per l’Ebita le previsioni sono di una crescita media annua dell’8-10% per tornare ad una redditività a doppia cifra nel 2020. Quest’anno però sarà ancora di consolidamento: Leonardo ha presentato anche le stime per l’esercizio 2018 che dovrebbe chiudersi con ricavi compresi tra gli 11,5 e i 12 miliardi di euro e ordini per 12,5 e 13 milioni di euro. La società si attende anche un un Ebita tra 1,075 e 1,125 miliardi di euro e un flusso di cassa operativo di circa 100 milioni di euro. L’indebitamento del gruppo, infine, dovrebbe attestarsi a 2,6 miliardi di euro.
“Abbiamo un mercato di riferimento con interessanti profili di crescita – ha affermato ancora Profumo – stiamo mettendo in atto una nuova strategia commerciale, possiamo contare su un solido portafoglio ordini e possiamo investire per la crescita, migliorando ulteriormente i nostri prodotti eccellenti e concentrandoci sulle tecnologie chiave. Abbiamo intrapreso azioni per risolvere difficoltà temporanee emerse nel business degli elicotteri, un settore di eccellenza a livello internazionale”. Per arrivare a questi risultati il Piano industriale prevede quindi di attuare una nuova strategia commerciale internazionale, con un’attenzione sempre maggiore al cliente; di intraprendere investimenti mirati a supportare la crescita, focalizzati su prodotti e tecnologie chiave e sullo sviluppo della rete commerciale; una razionalizzazione del portafoglio prodotti; una maggior focalizzazione sui costi attraverso un programma di cost transformation pervasivo e trasversale a tutto il Gruppo, con l’obiettivo di migliorare la competitività dei prodotti e investire nella crescita; l’ottimizzazione del modello operativo attraverso una struttura organizzativa centrale in grado di supportare con efficacia l’azione dei business e di condividere/generare best practice, un’identità più forte ed una gestione delle risorse più integrata.