Il wide body russo cinese prende forma, accordo per lo sviluppo del motore
Nuovo passo avanti verso la produzione del wide body russo cinese. United Engine Corporation (UEC) ha infatti siglato con la cinese AECC Commercial Aircraft Engine un memorandum of understanding per lo sviluppo congiunto di un motore che equipaggi il futuro velivolo, conosciuto come C929. I primi test sul motore inizieranno nel 2022 mentre la certificazione è prevista per il 2027.
UEC ha già iniziato a lavorare sul propulsore PD-35 su cui si concentreranno gli sforzi delle due aziende per adattarlo ad un aereo a corridoio doppio. L’accordo è stato siglato nel corso dell’Aviation Expo China 2017, in corso in questi giorni a Pechino.
“La firma di questo accordo è un punto miliare per l’aviazione civile di Russia e Cina – ha commentato Sergey Chemezov, ceo di Rostec, il gruppo che controlla UEC -. Non è solo una questione di essere competitivi ma di indipendenza tecnologica per i nostri Paesi. Il nostro scopo è la creazione di un motore potente, certificato con i più alti standard internazionali”.
La nuova intesa segue la nascita, lo scorso maggio, di una joint venture tra Commercial Aircraft Corporation of China, (Comac) e United Aircraft Corporation, denominata Craic (China-Russia Commercial Aircraft International), per sviluppare appunto un velivolo commerciale di lungo raggio di nuova generazione. Il progetto rappresenta una delle maggiori cooperazioni strategico-industriali ad alto valore tecnologico tra la Russia e la Cina.
Il velivolo avrà un range di 12.000 km e ospiterà 280 passeggeri su tre classi. La linea di assemblaggio sorgerà con ogni probabilità a Shanghai.