Il convertiplano di Leonardo sbarca negli Usa
Leonardo ed Era Group, uno dei maggiori operatori elicotteristici al mondo, hanno firmato un accordo che lancerà il convertiplano AW609 sul mercato civile statunitense. Era Group già impegnata in una collaborazione volta al perfezionamento del design, dello sviluppo e dell’efficienza operativa dell’AW609, prenderà in consegna dal sito Leonardo di Philadelphia, due convertiplani nel 2020 insieme ad un pacchetto di servizi di addestramento. I velivoli, in grado di ospitare fino a nove passeggeri, saranno utilizzati negli Usa per numerosi impieghi tra i quali trasporto offshore e corporate, eliambulanza e ricerca e soccorso. “La decisione di Era Group di procedere con l’entrata in servizio dell’AW609 è un risultato di grande importanza in vista dell’ingresso sul mercato di questo rivoluzionario velivolo”, ha dichiarato Gian Piero Cutillo, Responsabile della Divisione Elicotteri di Leonardo. “Era Group, il nostro maggior cliente civile, conferma di voler puntare sulle tecnologie del volo verticale che cambieranno il mondo del trasporto aereo”.
Rispetto a un elicottero tradizionale, che viaggia a circa 300 km/h, il convertiplano può oltre a volare a quote più elevate, raggiungere una velocità quasi doppia. Grazie ai rotori basculanti, può atterrare e decollare verticalmente e fermarsi in quota come un elicottero, ma volare come un turboprop convenzionale. “Consideriamo l’AW609 parte del nostro futuro e non vediamo l’ora di rafforzare la collaborazione con Leonardo in questa fase di preparazione al lancio delle operazioni commerciali con il nuovo convertiplano per i vari tipi di missione da noi svolte”. Ha dichiarato l’amministratore delegato di Era Group, Chris Bradshaw.
Leonardo sta inoltre lavorando, in qualità di leader di un gruppo di imprese nazionali, allo sviluppo del convertiplano di nuova generazione, il NextGenCTR (Next Generation of Civil Tiltrotor), che si propone di essere ancora più efficiente e più versatile. Per la macchina (la prima al mondo progettata per conseguire una certificazione civile, mantenendo una vocazione multiruolo e paramilitare) la certificazione così come l’entrata in servizio è attesa per il 2019. Lo scorso anno il terzo prototipo, AC3, ha completato una serie di prove in condizioni di ghiaccio artificiale nel Michigan ed ha ottenuto la certificazione canadese per il motore di Pratt & Whitney. In assemblaggio invece, AC4, il primo ad ospitare il nuovo cockpit di Rockwell Collins. Questo velivolo, che completerà la flotta utilizzata per le campagne di prova, sarà utilizzato per testare l’avionica del velivolo. Leonardo ha infine fatto sapere di essere a buon punto anche per quanto riguarda manuali addestrativi e tecnici per l’AW609, destinato ad incontrare i requisiti di operatori commerciali, governativi e del settore parapublic. “I prossimi due anni – ha detto Cutillo durante un briefing prima di Heli Expo, in cui ha anche confermato che gli Emirati Arabi non hanno ancora firmato per tre esemplari dell’AW609 configurati per missioni di ricerca e soccorso, ma che un accordo è vicino – saranno decisivi per il programma e non solo per l’ottenimento della certificazione. Dobbiamo valutare con i clienti come penetrare il mercato”. Nessun commento su altri clienti, ma Leonardo che parla di manifestazioni di interesse per oltre 50 AW609, ha fatto sapere di aver bisogno di “un numero significativo di ordini” per raggiungere il break even.
Eva Lami