Hollande: “Pronti a negoziare sul Rafale quando sarà il momento”
“Il migliore della sua categoria”. Così il presidente francese, Francois Hollande, ha definito il caccia Rafale a Kuala Lumpur, durante la conferenza stampa organizzata in occasione della visita ufficiale, la seconda di un presidente francese in Malesia, che lo ha già portato a Singapore e che presto lo vedrà arrivare in Indonesia. La Francia si è detta pronta a discutere con la Malesia, indecisa sull’acquisto, il prezzo del velivolo, “quando i tempi saranno maturi”. “Non siamo ancora pronti a prendere una decisione”, ha detto il primo ministro malese, Najib Razak, “ma consapevoli del successo che il caccia ha avuto in altri Paesi”.
L’incontro con Hollande (il caccia Rafale è tra gli argomenti top della sua agenda asiatica) è stato definito “produttivo” dal primo ministro del Paese, grande importatore di equipaggiamento francese – la Malesia è stata il primo cliente export e unico Paese non Nato dell’aereo da trasporto tattico A400M di Airbus Group – e interessata ad acquisire 18 caccia, per un valore di circa 2 miliardi di dollari. “La Francia – ha dichiarato Hollande – è pronta ad offrire il supporto necessario e siamo confidenti di discutere il costo e le specifiche del Rafale quando arriverà il momento”. Il caccia francese dovrà vedersela in ogni caso con il caccia Eurofighter, promosso nella regione (Indonesia compresa) dalla britannica BAE Systems.
La Malesia ha diversi requisiti sul tavolo, compreso quello per un velivolo da pattugliamento marittimo, nel quale si è inserita in questi giorni anche Leonardo, che ha appena offerto alla Guardia Costiera malese l’ATR-72MP. La Malaysian Air Force (RMAF) usa attualmente per pattugliare la zona economica esclusiva aerei da trasporto militare, come C-130 e CN-235. “Grazie alla sua autonomia (10 ore, NdR), l’ATR-72MP è adatto per il controllo della zona economica esclusiva della Malesia, riducendo di molto il costo delle ore di volo”, ha detto alla stampa un portavoce di Leonardo.