Galileo è operativo, nuovi contratti per Telespazio e Thales Alenia Space
Finalmente il sistema di navigazione satellitare Galileo è diventato operativo e ha iniziato a fornire i servizi alle pubbliche amministrazioni, alle imprese e ai cittadini. Attualmente la costellazione Galileo è costituita da 18 satelliti ma una volta definitiva, entro il 2020, sarà composta da un totale di 30 satelliti.
Intanto oggi sono stati siglati altri importanti contratti per il programma. Il primo, del valore di 1,5 miliardi di euro, è stato firmato tra Spaceopal, joint venture paritaria tra Telespazio e DLR-GfR (controllata dell’Agenzia Spaziale Tedesca DLR) e riguarda le attività di gestione operativa dell’intero sistema per i prossimi dieci anni. Spaceopal avrà la responsabilità della gestione del sistema satellitare Galileo e delle sue prestazioni. In particolare, delle operazioni e controllo del sistema, della sua sicurezza, della gestione del servizio, della logistica e manutenzione di sistemi e infrastrutture, dei servizi a supporto degli utenti. La società svolgerà tali attività tramite i due Centri di Controllo Galileo del Fucino e di Oberpfaffenhofen (a Monaco di Baviera), nonché attraverso il GNSS Service Center (Madrid) e una rete di siti e stazioni distribuiti in tutto il globo e connessi dal Galileo Data Distribution Network.
Inoltre Thales Alenia Space ha firmato due contratti, uno con l’Agenzia spaziale europea e l’altro con l’Agenzia europea GNSS (Gsa) rispettivamente per le attività ingegneristiche per lo sviluppo di Galileo e per lo sviluppo e validazione dei servizi della fase operativa del sistema. Il valore complessivo dei due contratti è di circa 180 milioni di euro, relativo al periodo 2017-2020. Il contratto per l’ingegneria di sistema per la fase operativa è uno dei contratti attraverso i quali l’infrastruttura di Galileo sarà definita per renderlo pienamente operativo alla fine del 2020 e per fornire il servizio iniziale già dal 2017. Con questo contratto Thales Alenia Space, completerà tutto il sistema di progettazione, il sistema di sicurezza, di integrazione, di verifica e validazione in orbita in supporto ad ESA ad al tempo stesso supporterà la Gsa nella validazione e fornitura del servizio iniziale a partire dal 2017.