Enav e Iata impegnate nello sviluppo di una Strategia per lo spazio aereo italiano
La Iata, Associazione internazionale del trasporto aereo, e l’Enav, società che gestisce il traffico aereo civile in Italia, hanno raggiunto un accordo per lo sviluppo e l’implementazione di un Strategia nazionale per l’aerospazio.
Enav e Iata rafforzeranno la collaborazione già esistente con l’obiettivo di conseguire benefici per i viaggiatori e più in generale per la comunità dell’aviazione, supportando la crescita economica e la competitività del settore in Italia.
La Strategia si fonda sul successo degli sviluppi nella gestione del traffico aereo (ATM) messi in atto da Enav e dagli stakeholders italiani verso il raggiungimento del Cielo unico europeo e per supportare ulteriormente la modernizzazione e il miglioramento delle condizioni di sicurezza, della sostenibilità, dell’efficienza operativa ed economica.
Si prevede che in Italia si raggiungano i 173 milioni di passeggeri all’anno entro il 2036. Fare fronte a questa domanda, mantenendo allo stesso tempo alta l’attenzione alla sicurezza, alla riduzione dei costi, delle emissioni di Co2 e dei ritardi, richiede all’Italia di modernizzare il proprio spazio aereo e il network della gestione del traffico.
Il trasporto aereo contribuisce con 42,4 miliardi di euro al Pil italiano, supportando circa 600.000 posti di lavoro. Il successo dell’operazione di modernizzazione della gestione dello spazio aereo dovrebbe generare significativi benefici, quantificabili in 27 miliardi di Pil all’anno e 95.000 posti di lavoro.
“Scegliendo di collaborare con Iata per sviluppare una Strategia nazionale per l’aviazione italiana, Enav dimostra di essere in possesso di una visione e di una leadership per i servizi di trasporto aereo a livello mondiale – . I viaggiatori in Italia inizieranno a breve a vedere i benefici del nostro approccio collaborativo. E i più ampi benefici nei confronti dell’economia italiana e dei cittadini seguiranno subito dopo. Siamo impazienti di lavorare con Enav per far sì che la Strategia per l’aerospazio risulti non solo un successo per l’Italia ma un fattore di avanzamento per la gestione del traffico aereo in Europa, producendo un’accelerazione verso il raggiungimento del Cielo unico europeo”.
In particolare la Strategia italiana per l’aerospazio riguarda gli indirizzi strategici per il futuro della gestione dello spazio aereo; l’evoluzione dello spazio aereo per supportare ulteriormente la capacità e lo sviluppo di rotte più efficienti, per ridurre ulteriormente il consumo di carburante e le emissioni; migliorare la cooperazione tra stakeholder chiave italiani e partner europei per accelerare la via al Cielo unico europeo.
“Questa iniziativa è in linea con la strategia dell’Enav, pienamente focalizzata verso partner e viaggiatori – ha dichiarato Roberta Neri, ceo Enav -. Stiamo sviluppando una strategia per l’aerospazio che prevede il pieno coinvolgimento degli stakeholder per supportare ulteriormente la modernizzazione in atto della nostra tecnologia e delle operazioni. L’implementazione del progetto free route – nel dicembre 2016 – è uno dei pilastri dell’ambiziosa missione Enav: la sicurezza e la puntualità dei milioni di passeggeri che volano nello spazio aereo italiano. Il nostro impegno è contribuire alla crescita del trasporto aereo nazionale ed europeo attraverso efficienza e innovazione”.
Il lavoro finalizzato alla messa a punto della Strategia è in corso e prevede il progressivo coinvolgimento di partner in rappresentanza delle compagnie aeree, degli aeroporti e altri stakeholders dell’aviazione. Enac e Iata hanno presentato i partner chiave per lo sviluppo della Strategia con l’Ente nazionale per l’aviazione civile che ha pienamente appoggiato lo spirito dell’iniziativa, nell’ottica del raggiungimento di benefici in termini di sicurezza, sostenibilità ambientale, efficienza delle operazioni di volo, connettività, contenimento dei costi.