ISPRA: le emissioni di gas serra sono in calo, ma crescono nel trasporto
L’ISPRA, come ogni anno, ha realizzato nell’ambito della Convenzione Quadro sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (UNFCCC) e del protocollo di Kyoto l’Inventario delle emissioni dei gas a effetto serra e ha pubblicato la serie storica 1990-2014 delle emissioni atmosferiche nazionali. Nel 2014 in calo quasi tutte le emissioni di gas climalteranti. CO2: in 24 anni, 103 milioni di tonnellate in meno .
In Italia, nel 2014, le emissioni totali di gas serra, espresse in CO2 equivalente, sono diminuite del 4,6% rispetto all’anno precedente e del 19,8% rispetto all’anno base (1990). Questa riduzione, riscontrata in particolare dal 2008, è conseguenza sia della riduzione dei consumi energetici e delle produzioni industriali a causa della crisi economica e della delocalizzazione di alcuni settori produttivi, sia della crescita della produzione di energia da fonti rinnovabili (idroelettrico ed eolico) e di un incremento dell’efficienza energetica.
Secondo i dati dell’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, i settori della produzione di energia e dei trasporti contribuiscono alla metà delle emissioni nazionali di gas climalteranti. Rispetto al 1990, le emissioni di gas serra del settore trasporti presentano un leggero aumento (1,6%) a causa dell’incremento della mobilità di merci e passeggeri. Per il trasporto su strada, ad esempio, le percorrenze complessive (veicoli x km) per le merci sono aumentate del 34% e per il trasporto passeggeri del 17%. Per il terzo anno consecutivo si è riscontrata una riduzione delle percorrenze di merci e anche i consumi energetici del settore, dopo aver raggiunto un picco nel 2007, sono in riduzione.Â