Esri 2017: sempre più le applicazioni per i droni
I droni, nuovo strumento per il giornalismo. Realizzare mappe interattive e infografiche attraverso la raccolta dati è una delle possibilità di utilizzo di un SAPR. Di questo si sta parlando a Roma nell’ambito della Conferenza ESRI 2017, una due giorni di aggiornamento sugli ultimi sviluppi della tecnologia geospaziale. Francesco Mancini dell’Università di Modena e Reggio Emilia ha illustrato l’evoluzione di un mercato, quello dei droni, costantemente in crescita. Negli ultimi anni infatti sono state sviluppate nuove applicazioni che spaziano dalla ricerca dalla mappatura dei siti archeologici allo studio della vegetazione. Grazie alle nuove generazioni di droni disponibili sul mercato le mappe interattive sono diventate sempre più evolute fino a costituire vere e proprie applicazioni del Data Journalism in campo geografico. L’arrivo dei SAPR, infatti, ha rilanciato un settore, quello aerocartografico, per diversi anni fermo. Fornire al lettore applicazioni digitali sempre più avanzate che consentano di esplorare in maniera approfondita ogni aspetto della notizia è diventata quindi una necessità alla quale l’utilizzo del drone riesce a rispondere.