Per vendere il Rafale al Belgio la Francia alza la posta
Per convincere il Belgio ha sostituire i propri F-16 con i Rafale, la Francia alza la posta in gioco. Il ministro francese della Difesa, Florence Parly, ha infatti proposto al governo di Bruxelles “un partenariato strutturale, che potrebbe prendere la forma di un accordo intergovernativo, comprendente la fornitura del caccia Rafale ma anche una cooperazione approfondita tra le due aeronautiche nei settori operativo, della formazione e del supporto logistico, e nello stesso tempo una cooperazione industriale e tecnica che coinvolgerebbe le imprese di entrambi i Paesi”.
Il Belgio aveva lanciato a marzo una gara internazionale per l’acquisto di 34 caccia destinati a sostituire i vecchi F-16, da ricevere nel periodo 2023-2028. Un accordo stimato in circa 3,6 miliardi di euro ai quali occorre aggiungere altri 1,2 miliardi per le attività annesse, come la formazione di tecnici e piloti. Alla aara partecipa, oltre alla francese Dassault con il Rafale, anche Lockheed Martin con l’F-35, finora dato per favorito, anche per la “comunità di intenti” con la vicina Olanda, e il consorzio europeo Eurofighter.