Il T-346 raggiunge le mille ore di volo
Nei giorni scorsi il 61° Stormo ha tagliato il traguardo delle prime mille ore volate dai velivoli T-346 in dotazione al Reparto. Mille ore che sono servite a qualificare 8 piloti istruttori da poter impiegare sul nuovo velivolo. Allo stesso tempo, è stato possibile validare le procedure addestrative attraverso la stesura di un apposito syllabus di fase IV per il 346. È stato inoltre completato il primo LIFT (Lead In to Fighter Training) sulla nuova macchina per quattro allievi piloti italiani, tutti destinati ai velivoli da caccia di ultimissima generazione. Infine, per la prima volta, lo scorso febbraio, il trainer italiano ha partecipato ad un’esercitazione multinazionale svoltasi presso il Tactical Leadership Programme di Albacete, in Spagna.
Le prime abilitazioni sono state rilasciate ai piloti dello Stormo nell’agosto 2014; il 2 ottobre dello stesso anno si è svolta la prima missione addestrativa, su velivolo con matricola “temporanea”, di due istruttori in forza al “Sessantunesimo”; il 26 febbraio 2015, il Col. Paolo Tarantino, Comandante della Scuola, ritira da Venegono il primo dei velivoli di serie assegnati alla Base aerea salentina. È seguita quindi la fase di formazione degli istruttori, fino all’8 ottobre 2015, quando i primi allievi di fase IV (L.I.F.T. – Lead In to Fighter Training) iniziano a volare sul 346 (il corso a terra aveva preso avvio il precedente mese di agosto). Dallo scorso novembre ha preso avvio anche l’addestramento a favore dei piloti della Polish Air Force, l’Aeronautica Militare della Polonia.
Il jet T-346, di costruzione italiana, è utilizzato appunto per la fase IV dell’addestramento, quella propedeutica all’impiego sui velivoli da combattimento; ha caratteristiche tecnologiche e performance che, unitamente agli ultra sofisticati sistemi di simulazione ad esso associati, stanno consentendo di ottenere un sostanziale incremento qualitativo nella formazione degli allievi piloti.