AM: convenzione con l’Universita di Tor Vergata per promuovere l’innovazione digitale
L’Università di Roma “Tor Vergata” e l’Aeronautica Militare hanno firmato una convenzione per l’organizzazione di iniziative congiunte scientifiche e tecniche per promuovere la trasformazione digitale del settore aeronautico. Basate su “Logistica 4.0”, che mira a declinare nell’ambito della logistica aeronautica il paradigma Industria 4.0, le attività riguarderanno principalmente l’analisi dell’impatto che le più sofisticate tecnologie ICT – tra cui realtà aumentata e virtuale, manifattura additiva, intelligenza artificiale e machine learning, internet delle cose e analisi dei big data, per proseguire con cloud storage e computing, robotica, blockchain, 5G e sicurezza cibernetica – avranno nel settore della logistica del settore aeronautico, apportando benefici in termini di crescente qualità del servizio, riduzione dei costi e gestione del cambiamento.
“Questa è una importante partnership – ha affermato il Rettore dell’Università Roma “Tor Vergata”, prof. Giuseppe Novelli – che conferma l’impegno dell’Ateneo “Tor Vergata” nel campo della Terza missione, nella direzione di una Accademia che si apre all’impresa, alle istituzioni, al territorio, agli altri attori dello sviluppo. Con una attenzione marcata alla sfida digitale che sta trasformando profondamente la nostra società e sta spingendo sempre più ad innovare i nostri paradigmi, in ogni ambito di azione”.
Il Generale di Squadra Aerea Giovanni Fantuzzi, Comandante Logistico e firmatario dell’accordo per l’Aeronautica Militare, nel suo intervento, ha voluto sottolineare quanto tale accordo sia un’opportunità per cogliere e favorire un cambiamento attraverso interventi e azioni concrete che incoraggino il lavoro di ricercatori universitari, innovatori e industria.
La convenzione si inserisce nell’ambito dell’accordo quadro del 2017, della durata di quattro anni, che ha avviato formalmente la collaborazione tra Aeronautica Militare e Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” per attività di formazione avanzata, ricerca applicata e non, sperimentazione nei settori di interesse comune, quali quello dell’aerospazio, della medicina e chirurgia, della progettazione e gestione delle infrastrutture aeroportuali in una prospettiva di completa sinergia.