TAP Air: record di passeggeri nel primo semestre
Il primo semestre del 2019 è stato caratterizzato da una tendenza negativa globale per l’aviazione civile in Europa, i risultati di TAP Air durante questo periodo hanno accompagnato la tendenza al declino verificata con le compagnie aeree di bandiera europee complessive.
Nonostante questo contesto, la compagnia portoghese ha raggiunto un nuovo record nel numero di passeggeri, con 7,9 milioni di viaggiatori nei primi sei mesi, in crescita del 4,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Va sottolineato che nei mesi di luglio e agosto è stata registrata una crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, consolidando l’avvio di una traiettoria di recupero nel secondo trimestre.
L’investimento nell’ampliamento e nel rinnovo della flotta è proseguito con l’ingresso di 15 velivoli di ultima generazione e l’uscita di cinque vecchi velivoli. Pertanto, nella flotta di TAP erano presenti 106 velivoli nell’ultimo semestre. I nuovi velivoli hanno consentito a TAP di espandersi in otto nuovi mercati nel corso del primo semestre, in cui dovrebbe essere messo in evidenza l’inizio delle operazioni in Medio Oriente (la rotta di Tel Aviv) e gli investimenti rafforzati negli Stati Uniti, con il contributo di nuove rotte aperte a giugno (San Francisco, Chicago e Washington).
Questo investimento ha permesso a TAP di ottenere importanti incrementi di efficienza nel semestre, riducendo i costi operativi unitari dell’8,8% rispetto all’ultimo anno, grazie anche a un’efficace politica di protezione (copertura) dei prezzi del carburante.
Le entrate nette del gruppo TAP nel primo semestre del 2019 sono diminuite di 119,7 milioni di euro, soprattutto a causa del calo delle entrate dei biglietti per il Brasile (-43,1 milioni di euro) e dell’aumento del costo del personale (35,3 milioni di euro +10,6% rispetto allo stesso periodo 2018) a causa di nuove assunzioni e revisioni delle retribuzioni negoziate lo scorso anno. Si noti che l’utile netto del primo trimestre del 2019 è risultato in diminuzione di 110,7 milioni di euro, migliorando a -9 milioni di euro nel secondo trimestre (che può essere confrontato con -26,4 milioni di euro dello stesso periodo 2018), portando a una tendenza al recupero.
La ripresa registrata nel secondo trimestre, con le prospettive comportamentali dei principali mercati di TAP mostrano che per il secondo semestre le prenotazioni registrate all’interno del sistema aziendale e i vantaggi ottenuti con il rinnovo della flotta lasciano presagirre che quest’anno la compagnia raggiungerà un miglior risultato operativo rispetto al 2018.
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