Ryanair prima compagnia europea a pubblicare dati emissioni mensili Co2
Ryanair è la prima compagnia europea a pubblicare i dati relativi alle emissioni mensili di Co2: nel mese di maggio la media è stata di 66 g di Co2 per passeggero/km.
La compagnia sottolinea come con il più alto load factor passeggeri (96%) e una delle flotte più giovani (in media 6 anni), riesca a garantire il più basso livello di emissioni di Co2 per passeggero/km del settore nell’Ue. La sua media attuale di Co2 per pax/km di 67 g all’anno è sostanzialmente inferiore rispetto ai suoi concorrenti Ue, e Ryanair si è impegnata a ridurre ulteriormente a meno di 60 g per persona /km entro il 2030, come indicato nella sua Environmental Policy. Ryanair ha ridotto le emissioni di Co2 per pax/km da 82 a 67 g (-18%) nell’ultimo decennio.
L’impegno della compagnia britannica per l’ambiente include un investimento di oltre 20 miliardi di dollari in una flotta di 210 nuovi aeromobili “gamechanger” Boeing 737, che verranno consegnati tra il 2019 e il 2024 e saranno in grado di trasportare il 4% in più di passeggeri, ma con il 16% in meno di consumo di combustibile e il 40% in meno emissioni sonore.
Il livello di emissioni di Co2 per passeggero/km è il modo più trasparente per misurare con precisione ogni compagnia aerea che opera in Europa. Ryanair pubblicherà le sue emissioni mensili di Co2 per dimostrare il proprio impegno ambientale e invita tutte le altre compagnie aeree dell’Ue a fare lo stesso.
“Ryanair è la compagnia aerea più green d’Europa – ha commentato il chief marketing officer Kenny Jacobs –. Abbiamo la flotta più giovane e i load factor più elevati, quindi le nostre emissioni di Co2 per passeggero/km sono pari a 67 g all’anno (quasi la metà rispetto alle altre grandi compagnie aeree europee). Nell’ultimo decennio questo parametro è stato ridotto del 18%, da 82 a 67 g, mentre concorrenti come Lufthansa, BA e AF-KLM generano attualmente oltre 120 g per passeggero/km.
Nell’ambito del nostro impegno ambientale, investiremo oltre 20 miliardi di dollari in una flotta di nuovi aeromobili Boeing”, che saranno in grado di trasportare il 4% in più di passeggeri ma ridurranno il consumo di combustibile del 16% e ridurranno le emissioni di rumore del 40%”.