Iata: in ripresa il traffico passeggeri a ottobre
I dati elaborati dall’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ottobre indicano il traffico globale passeggeri (misurato in revenue passenger kilometers – RPK) in crescita del 6,3% rispetto allo stesso mese 2017; in ripresa, dunque, rispetto al +5,5% registrato a settembre, che è stato il punto più basso in otto mesi. In crescita del 6,3% anche la capacità mentre rimane stabile all’81,1% il load factor, come era accaduto lo scorso anno.
“La performance di ottobre è rassicurante dopo il rallentamento registrato a settembre, che in parte era dovuto alle condizioni meteo però – ha dichiarato il Ceo e direttore generale Iata, Alexandre de Juniac –. Ad ogni modo il quadro generale indica che la crescita di traffico è rallentata rispetto all’inizio dell’anno, riflettendo uno scenario economico composito e riducendo l’effetto di stimolo della domanda prodotto da tariffe più basse”.
Nel mese di ottobre i passeggeri internazionali sono cresciuti in tutte le regioni. L’aumento registrato in Europa è stato del 7,5%, il risultato migliore tra le diverse aree geografiche e ben al di sopra rispetto al +5,3% registrato a settembre. Visti i segnali contrastanti della situazione economica, non è chiaro se la ripresa si manterrà tale nei prossimi mesi. In Asia-Pacifico la crescita è stata del 5,8% rispetto a ottobre 2017, anche in questo caso meglio del risultato di settembre (+5,4%). In questo caso merita una sottolineatura il fatto che l’aumento della domanda continua ad essere supportato da cambiamenti strutturali, tra cui l’innalzamento degli standard di vita, che funge da importante elemento di stimolo.La crescita passeggeri registrata dalle compagnie del Medio Oriente è stata del 4,4%, in questo caso si tratta del numero più basso per questo mese. Si tratta comunque di un miglioramento rispetto al +3,3% di settembre. Le compagnie hanno risentito dei provvedimenti politici e delle tensioni geopolitiche che hanno caratterizzato il recente passato. Tuttavia, seppure volatili, i volumi dei passeggeri sono in costante aumento. In Nord America l’aumento di passeggeri è stato del 5,6% (a settembre la crescita era stata +4,9%). La fase positiva attraversata dal’economia statunitense sta certamente guidando in questo caso la domanda internazionale. L’America Latina è l’unica regione a registrare a ottobre (+5,9%) una crescita di traffico inferiore a quella di settembre (+6,3%). La crescita passeggeri in Africa è stata del 6,8%, anche in questo caso in miglioramento rispetto al risultato di settembre (+6%). La tendenza al rialzo della domanda passeggeri rimane forte nonostante le sfide nel contesto economico delle maggiori economie del continente, Nigeria e Sudafrica
Anche il traffico domestico registra numeri positivi, con un aumento medio del 6,4% rispetto a ottobre 2017, cioè esattamente in linea con i numeri di settembre. Sono Cina, India e Russia i mercati che guidano la crescita con numeri a doppia cifra. Nel caso della Russia si tratta del terzo mese consecutive di crescita a doppia cifra, con l’11,7% rispetto a ottobre 2017. In ripresa anche il Giappone, che per le conseguenze legate all’uragano nel mese di settembre aveva registrato una diminuzione di traffico aereo interno del 4,7%. A ottobre il mercato interno è tornato a crescere dell’1,7%.
“Entriamo nella stagione delle vacanze di fine anno sulla scia di una domanda forte – ha sottolineato de Juniac –. Le guerre dei dazi e l’incertezza riguardo l’impatto politico ed economico della Brexit continuano a destare preoccupazioni ma il recente calo del prezzo dei carburanti ci fa ben sperare. Tra pochi giorni si svolgerà il nostro Global Media Day annuale a Ginevra, che riunirà oltre 100 tra giornalisti e blogger da tutto il mondo. In quell’occasione presenteremo, tra l’altro, l’aggiornamento delle nostre previsioni economiche. Si tratta di un’opportunità preziosa per discutere con i nostri colleghi dei media le questioni chiave e le iniziative che l’aviazione commerciale si trova a dover fronteggiare”.