Etihad pronta al ridimensionamento dell’attività alla luce della crisi Covid
Etihad sta riorganizzando la struttura amministrativa e introducendo “audaci cambiamenti” per affrontare le conseguenze della pandemia, che ha pesantemente colpito il settore del trasporto aereo. La nuova struttura organizzativa di Etihad – si legge in un comunicato diffuso dal vettore nazionale degli Emirati Arabi – posizionerà la compagnia come un operatore di medie dimensioni, a pieno servizio, concentrato sulla flotta di aerei widebody. Tale struttura più “snella” – prosegue il comunicato – cercherà di sostenere una crescita “organica” della compagnia, mentre le compagnie aeree in tutto il mondo riprenderanno gradualmente le proprie attività.
Il settore dell’aviazione è stato fra i più danneggiati dalla crisi del Covid-19: la pandemia ha infatti depresso la domanda di viaggi e l’industria del turismo. Le compagnie aeree sono state costrette di conseguenza a operare meno voli e a compiere tagli del personale. Anche se i viaggi internazionali sono ricominciati in molti Paesi, la domanda resta debole, e nella seconda metà del 2020 le compagnie aeree in tutto il mondo dovrebbero registrare perdite per ulteriori 77 miliardi di dollari, secondo stime dell’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata).