Coronavirus: Iata chiede la sospensione globale delle regole di slot
L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) sta contattando le autorità di regolamentazione del trasporto aereo in tutto il mondo per richiedere la sospensione immediata e per la stagione 2020 delle norme che regolano l’uso degli slot aeroportuali, a causa dell’impatto di COVID-19 (il Coronavirus).
Circa il 43% di tutti i passeggeri parte da oltre 200 aeroporti coordinati con slot di tutto il mondo. Allo stato attuale, le regole per l’assegnazione delle bande orarie indicano che le compagnie aeree devono operare almeno l’80% delle loro bande orarie assegnate in circostanze normali. Il mancato rispetto di questo significa che la compagnia aerea perde il diritto allo slot la prossima stagione equivalente. In circostanze eccezionali, i regolatori possono attenuare questo requisito. La crisi COVID-19 ha avuto un grave impatto sul traffico aereo. Le compagnie aeree stanno registrando un forte calo della domanda.
Tra le situazioni più eclatanti figurano: un vettore che sta sperimentando una riduzione del 26% per tutta la sua attività rispetto allo scorso anno; un’importante compagnia aerea che ha dichiarato che le prenotazioni in Italia sono diminuite del 108% in quanto le prenotazioni crollano a zero e aumentano i rimborsi; molti vettori segnalano il 50% di mancate presentazioni in diversi mercati; le prenotazioni future si stanno riducendo e i vettori stanno reagendo con misure come il congedo non retribuito dell’equipaggio, il congelamento degli aumenti salariali e i piani di messa a terra degli aerei.
Date queste circostanze straordinarie a seguito dell’emergenza sanitaria pubblica, l’opinione collettiva del settore aereo è che l’applicazione della regola dell’80% durante la prossima stagione sia inappropriata. La flessibilità è necessaria affinché le compagnie aeree adeguino i loro orari in base a sviluppi di domanda straordinari.
I regolatori hanno già rinunciato alle regole di slot su base continuativa durante la crisi COVID-19 principalmente per operazioni in Cina e a Hong Kong. Tuttavia, dati i recenti ulteriori focolai, questo provvedimento non può più rimanere contenuto ai mercati asiatici. Senza certezza che tali esenzioni continueranno per la stagione estiva (o la stagione invernale nell’emisfero australe), le compagnie aeree non sono in grado di pianificare sufficientemente in anticipo per garantire un efficiente roster dell’equipaggio o l’impiego di aeromobili.
Sospendere il requisito per l’intera stagione (fino a ottobre 2020) significa che le compagnie aeree possono rispondere alle condizioni del mercato con livelli di capacità adeguati, evitando qualsiasi necessità di gestire servizi vuoti al fine di mantenere le bande orarie. L’aeromobile può essere riallocato su altre rotte o parcheggiato, l’equipaggio può avere certezza sui propri orari.
“La ricerca Iata ha dimostrato che il traffico è crollato sulle rotte asiatiche chiave e che si stanno verificando increspature su tutta la rete di trasporto aereo a livello globale, anche tra paesi senza gravi focolai di COVID-19 – ha spiegato Alexandre de Juniac, direttore generale e Ceo Iata -. Vi sono precedenti per la sospensione delle regole di utilizzo dello slot e riteniamo che le circostanze richiedano nuovamente una sospensione. Chiediamo ai regolatori di tutto il mondo di aiutare il settore a pianificare l’emergenza di oggi e il futuro recupero della rete, sospendendo temporaneamente le regole di utilizzo degli slot. Il mondo si trova di fronte a una grande sfida per impedire la diffusione di COVID-19, consentendo al contempo all’economia globale di continuare a funzionare. Le compagnie aeree sono in prima linea in questa sfida ed è essenziale che la comunità normativa lavori con noi per garantire che le compagnie aeree siano in grado di operare nel modo più sostenibile, sia economico che ambientale, per alleviare i peggiori impatti della crisi”.