Air Italy prosegue la ristrutturazione e cerca nuovo personale per crescita compagnia
Continua l’impegno di Air Italy nell’attuazione del piano industriale presentato all’inizio di quest’anno – insieme al nuovo marchio – il cui punto focale è lo sviluppo di un nuovo hub a Milano Malpensa e la permanenza della sede centrale della società a Olbia. La ristrutturazione aziendale si accompagna a un impegno dal punto di vista di nuove assunzioni e formazione del personale. Il numero totale di nuovi posti di lavoro aggiunti nell’intera compagnia aerea negli ultimi sei mesi dal lancio del nuovo marchio ammonta a 58, di cui 53 creati in Italia e 5 all’estero.
“Air Italy sta attraversando un’importante fase di trasformazione, che la porterà ad essere da una piccola compagnia aerea regionale focalizzata sul charter ad una compagnia aerea internazionale di medie dimensioni con il suo hub a Malpensa – ha dichiarato Neil Mills, chief operating officer di Air Italy -. Questo comporterà una crescita importante del personale in tutta l’azienda, in particolare per piloti, personale di bordo, ingegneri e tecnici, oltre a tutti i posti di lavoro indiretti, ad esempio nella ristorazione e nell’handling aeroportuale. Già nel 2018 la crescita andrà ben oltre 100 dipendenti di terra e stiamo attualmente lavorando per sviluppare il budget dettagliato delle nuove assunzioni per il 2019. Oltre alle nuove posizioni già create, Air Italy ha anche avviato una serie di progetti formativi per qualificare ulteriormente la nostra attuale forza lavoro, fornendole sia opportunità di crescita in Air Italy, sia un maggiore potenziale di carriera a lungo termine. Tutto questo è il risultato del nostro nuovo piano industriale, che prevede una ristrutturazione completa della vecchia organizzazione al fine di renderla più agile, flessibile, orientata al profitto e pronta per il significativo sviluppo che intendiamo intraprendere nei prossimi anni”.
Negli ultimi sei mesi Air Italy ha ricevuto cinque nuovi aeromobili – Airbus A330-200 e Boeing 737 MAX 8 – e lanciato tre nuove destinazioni internazionali. Altri tre aerei entreranno in flotta negli ultimi tre mesi del 2018.
Le nuove rotte di lungo raggio per New York e Miami hanno iniziato ad operare lo scorso mese di giugno e già durante l’estate hanno avuto coefficienti di riempimento superiori al 90% e ci sono aspettative simili per Bangkok, inaugurata ieri, mentre Delhi e Mumbai saranno inaugurate alla fine di ottobre.
Nell’ambito della ristrutturazione in corso, Meridiana Maintenance verrà inoltre incorporata in Air Italy, come già annunciato nel piano industriale, con l’integrazione che dovrebbe essere completata entro le prossime settimane.
“Tutte le attività attualmente svolte da Meridiana Maintenance proseguiranno regolarmente e non ci sarà alcun cambiamento per il personale – ha affermato Mills -. Il nostro obiettivo è rendere le due unità ancora più sinergiche. Avendo raggruppato l’intera area operativa nella compagnia Air Italy, possiamo concentrarci meglio sul nostro obiettivo aziendale principale. Dato che Air Italy continua ad espandersi e a crescere, il volume di lavoro e le opportunità di crescita e sviluppo di nuovo personale all’interno della divisione manutenzione – come nel resto di Air Italy – aumenterà e si diversificherà. L’incorporazione delle funzioni di manutenzione, non influenzerà né le attività attualmente svolte, né i dipendenti coinvolti. In particolare, dopo il trasferimento di 18 tecnici di linea a Malpensa, non ci saranno ulteriori trasferimenti da Olbia, e nel 2018 il reparto manutenzione vedrà diverse nuove assunzioni. Negli ultimi mesi abbiamo già apportato una serie di modifiche all’intero business per semplificare le operazioni e migliorare le prestazioni. Abbiamo quindi aperto la ricerca di molte nuove posizioni aziendali, che sono in via di definizione. Con l’incorporazione di Meridiana Maintenance e la costante crescita e sviluppo di Air Italy, questo processo continuerà e si espanderà”.
Sono inoltre in corso ulteriori ristrutturazioni, tra cui il trasferimento di 51 ruoli da Olbia a Malpensa, come annunciato a giugno 2018.
“Questi trasferimenti garantiranno l’efficienza e la scalabilità delle operazioni di Air Italy in futuro – ha concluso Mills -. Lo staff coinvolto rappresenta il 16% dello staff di Air Italy con sede a Olbia. I reparti delle altre 267 persone – l’84% del personale di Air Italy ad Olbia – non saranno trasferiti come è stato già confermato. I nostri assistenti di volo saranno ovviamente basati dove è posizionata la flotta e diversi mesi fa abbiamo concordato con tutte le parti che avremmo gestito un eccesso temporaneo di equipaggi di cabina a Olbia fino a quando non fossero stati necessari a Malpensa, e tale piano non è cambiato”.