Venezia: ecco DaAaB, l’app per facilitare l’uso del trasporto pubblico
Un’app per rivoluzionare il trasporto pubblico a Venezia. È stata presentata oggi in Comune “DaAaB”, la prima applicazione per smartphone in Italia in grado di integrare i mezzi pubblici regionali. L’idea è di un team di giovani e consente di acquistare i biglietti di viaggio e vedere gli orari delle diverse linee di trasporto non solo di Venezia, ma anche di Treviso e Verona. Infatti, nel progetto, oltre all’ACTV, l’azienda di trasporto veneziana, sono coinvolte anche le aziende del trasporto pubblico di Verona e Treviso.
L’applicazione, nata come piattaforma in Usa, nelle università di Santa Fe e Boston, è multilingue, e ‘parla’ anche il cinese. Il coordinatore del progetto e docente universitario Fabio Carrera ha sottolineato l’impegno dei giovani che hanno realizzato la App. “Ci sono voluti molti mesi di lavoro – ha osservato Carrera – ed è stato necessario conoscere le caratteristiche di ogni azienda di trasporto per riuscire a raggiungere un risultato che migliora anche dal punto di vista pratico la qualità dei servizi di trasporto di tre province del Veneto: Venezia,Treviso e Verona”.
“Da oggi – ha osservato il sindaco Luigi Brugnaro – chiunque arrivi in laguna può pianificare i propri spostamenti evitando code agli sportelli e quindi perdite di tempo. L’applicazione si può scaricare con qualsiasi telefono, e a breve consentirà di inserire anche i servizi trasporto acqueo e di terraferma garantiti dai taxi. E potranno essere prenotate anche le biciclette”.
“La qualità dei servizi si ha con la collaborazione di tutti i soggetti pubblici come in questo caso è avvenuto con la partecipazione della Regione Veneto – ha detto alla presentazione dell’app l’assessore regionale ai trasporti e alle infrastrutture Elisa De Berti -. E’ un importante tassello che si aggiunge ai tanti altri già attivati, come UNICA Veneto nel Bellunese, l’integrazione ferro-gomma nel trevigiano e quella gomma–acqua in laguna di Venezia, per far sì che sempre più cittadini abbandonino l’uso del mezzo privato a favore di quello pubblico. Questa iniziativa – ha proseguito – rientra a pieno titolo nel più ampio progetto che la Regione del Veneto sta portando avanti da anni con ingenti investimenti da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, in attuazione delle linee guida regionali per l’attivazione compiuta del biglietto unico“. De Berti ha poi espresso apprezzamento per il lavoro portato avanti da Confservizi in una logica di massima compatibilità delle iniziative messe in atto dai diversi soggetti. L’iniziativa, patrocinata dalla Regione, è infatti promossa da Confservizi, l’associazione che riunisce la principali aziende di trasporto pubblico locale, ed è finalizzata a facilitare i cittadini nell’uso quotidiano del mezzo pubblico. “E’ un sistema facile – ha osservato Massimo Bettarello di Confservizi Veneto – e permette di pianificare i propri viaggi e spostamenti”.
Andrea Coen Tirelli