Trasporto passeggeri: Milleproroghe, nuove regole per il servizio interregionale
Cambia la normativa del settore del servizi di autotrasporto passeggeri di lunga percorrenza. Il decreto Milleproroghe, approvato ieri al Senato, ha introdotto un provvedimento particolarmente importante che definisce i requisiti necessari per i soggetti a capo di riunioni verticali di imprese che offrono questo genere di prestazione: la norma impone che tali soggetti dovranno svolgere anche l’effettivo servizio di trasporto. In pratica, questo significa che non sarà più possibile per soggetti che non esercitano materialmente il servizio, “guidare” (essere “mandatari”) del raggruppamento di imprese stesse.
Nel testo approvato in Commissione Affari Costituzionali, si legge infatti che: “Per raggruppamento di tipo verticale si intende un raggruppamento di operatore economici il cui mandatario esegue le attività principali di trasporto di passeggeri su strada, i mandanti quelle indicate come secondarie”. Il testo prosegue spiegando che per raggruppamento orizzontale si intende “quello in cui gli operatori economici eseguono il medesimo tipo di prestazione”.
Si ribadisce, così, un principio in linea col criterio di effettività dello svolgimento dell’attività di trasporto, così come già stabilito a livello comunitario (Regolamento CE n. 1071/2009), intervenendo su alcune prassi che nel frattempo si sono stratificate nel settore.
La norma precisa che i soggetti autorizzati a svolgere questo tipo di servizio avranno 90 giorni di tempo, dall’entrata in vigore della legge, per adeguarsi alle nuove disposizioni.