TPL, CCNL: ecco il testo completo del nuovo contratto di lavoro
Il 28 novembre è stata sottoscritta l’ipotesi di rinnovo del ccnl Autoferrotranvieri, dopo quasi otto anni di carenza contrattuale. Nei prossimi giorni, il testo sarà sottoposto a imprese e lavoratori.
Il ccnl scade il 31 dicembre 2017 e, a copertura del periodo pregresso fino al mese di ottobre 2015, è stata definita una somma di 600 euro al parametro 175, da erogare in due tranches, rispettivamente di 400 euro con la retribuzione del mese di gennaio 2016 e di 200 euro con la retribuzione del mese di aprile 2016. L’importo assorbe il conguaglio previsto dal Verbale d’Intesa del 26 aprile 2013 e l’IVC nel frattempo maturata.
L’aumento della retribuzione tabellare è stato stabilito nella misura di 100 euro a regime al parametro 175, da erogare in tre tranches: 35 euro con la retribuzione del mese di novembre 2015 (da erogare successivamente all’esito del referendum indetto dalle Organizzazioni sindacali e che si terrà nei giorni 15,16 e 17 dicembre prossimo); 35 euro con la retribuzione del mese di luglio 2016; 30 euro con la retribuzione del mese di ottobre 2017.
È prevista, con decorrenza dal 1° luglio 2017, l’attivazione di un sistema di welfare che determina un costo aziendale annuo di 100 euro per dipendente.
Tra le novità che riguardano la parte normativa e che garantiscono aumento della produttività del lavoro/contenimento di costi, ci sono quelle riguardanti l’orario di lavoro, le ex festività soppresse, il mercato del lavoro, il lavoro straordinario, l’indennità di trasferta e i congedi parentali.
“E’ il primo contratto autoferrotranvieri sottoscritto senza interventi esterni delle istituzioni a copertura dei costi”, tiene a sottolineare l’Asstra, l’associazione di una parte delle imprese italiane che ha sottoscritto il contratto insieme con l’Anav e le organizzazioni sindacali Filt_Cgil, Fit-Cisl, UilTrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna.
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