Sciopero 21 ottobre: manifestazioni e blocco dei trasporti, disagi a Roma
Lo sciopero della Pubblica amministrazione indetto per oggi da Usb, Usi e unicobas per per protestare “contro le politiche economiche del governo Renzi dettate dalla Ue”, contro la riforma scolastica della “Buona scuola” e il sistema previdenziale regolato dalla legge Fornero, “per la difesa e l’attuazione della Costituzione e il No al Referendum”, sta provocando grandi disga soprattutto a Roma, dove il blocco dei trasporti sta paralizzando la città. Chiuse le linee A e C della metropolitana e la tratta B1 Bologna-Ionio; dopo la riattivazione delle corse della ferrovia Termini-Centocelle, si registrano ancora forti rallentamenti. Anche sulla linea B della metro il servizio procede a rilento. Per un guasto, alle 8.45, uno dei convogli si è bloccato in galleria poco prima di arrivare alla stazione Termini e i passeggeri sono stati costretti a scendere e a proseguire a piedi. Attivo il servizio ferroviario Roma-Viterbo e Roma-Lido, ma con riduzioni di corse.
A Torino è del 31% – secondo il Gtt – l’adesione allo sciopero del trasporto pubblico. I sindacati di base confermano la percentuale del 60% anche per la fascia tra le 9 e le 12. Dopo la fascia di garanzia dalle 12 alle 15 lo sciopero proseguirà per l’intera giornata. La metropolitana continua a funzionare regolarmente.
A Napoli, aumentano i lavoratori in sciopero: in un primo momento, secondo l’azienda del trasporto pubblico locale, circa il 22% dei 300 autisti di bus e di tram aveva aderito alla mobilitazione. Quasi la metà degli autobus cittadini sono rimasti nei depositi. Dalle 6 di questa mattina, è stato bloccato l’Interporto di Nola, in provincia di Napoli. I lavoratori sono in picchetto insieme a quelli di Almaviva, licenziati Fiat e precari, impedendo così la circolazione delle merci. E’ stato bloccato l’ingresso della galleria Vittoria. I manifestanti dell’Usb, dopo aver sciolto il sit in nello spazio antistante Palazzo Santa Lucia, sede della Regione Campania, hanno percorso un tratto del lungomare e sono giunti all’ingresso della galleria in via Acton. Pesanti le ripercussioni per il traffico con molte vetture ferme nella galleria.
In Puglia non si segnalano sinora particolari disagi nei traporti, tranne alcuni collegamenti ferroviari la cui cancellazione era stata già annunciata come l’Intercity che sarebbe dovuto partire da Lecce diretto a Bologna. Non sono segnalati particolari problemi anche per il trasporto urbano a Bari, nelle Ferrovie Sud Est e la Ferrotramviaria.
In vista della manifestazione nazionale di domani a Roma, oggi a Taranto il sindacato Usb si è mobilitato con una protesta consistita in un presidio di lavoratori e attivisti sindacali sia sotto il palazzo della Prefettura, che davanti agli uffici comunali nel centro della città. A Taranto l’Usb è una realtà particolarmente presente sia nell’industria – nell’Ilva, in base alle ultime elezioni dei giorni scorsi, l’Usb per numero di voti riportati ha confermato il terzo posto nel consiglio di fabbrica dopo Uilm e Fim Cisl – che nel pubblico impiego: lavoratori della Polizia municipale diTaranto e addetti ai servizi della sanità.