Regione Calabria: via libera alla legge sui servizi minimi di trasporto
E’ arrivato il parere favorevole alla legge sul livello dei servizi minimi di trasporto da parte della Commissione territorio e ambiente della Regione Calabria. L’assessore alle Infrastrutture Roberto Musmanno, che era presente ai lavori, ha sostenuto come “il livello dei servizi minimi del trasporto pubblico locale definisca il livello essenziale delle prestazioni, in termini quantitativi e qualitativi, collocandosi perfettamente all’interno delle linee guida e degli obiettivi definiti dal Piano regionale dei Trasporti. Si tratta – ha aggiunto l’assessore – di quei servizi sufficienti a soddisfare la domanda di mobilità dei cittadini tenendo conto di alcuni parametri: l’integrazione tra le reti di trasporto, il pendolarismo scolastico e lavorativo, la fruibilità dei servizi da parte degli utenti per l’accesso ai vari servizi amministrativi, sociosanitari e culturali e le esigenze di riduzione della congestione e dell’inquinamento”.
Soddisfazione è stata espressa da Domenico Bevacqua, consigliere e presidente della Commissione, che ha ricordato come “con il parere favorevole espresso in Commissione sulla determinazione dei servizi minimi, sia stato aggiunto un altro tassello per rendere pienamente efficace la nuova legge sul Trasporto Pubblico Locale (legge regionale 35/2015). Bisogna sottolineare – ha sostenuto Bevacqua – che tale determinazione si attendeva in Calabria da venti anni. Il documento approvato comporta, a decorrere dal 2020, a carico del bilancio pluriennale di previsione della Regione, una spesa non superiore all’importo complessivo di 210 milioni; si tratta dello stesso importo nello stato di previsione della spesa del corrente bilancio pluriennale. In questo modo, vengono garantite le risorse per rendere concretamente operativa la programmazione.
“In qualità di presidente – ha concluso Bevaqua – ho chiesto all’assessore Musmanno di tenere aggiornata la Commissione sul documento, dopo i pareri previsti che verranno espressi da Art-Cal e dalla Conferenza dei sindaci, poiché riteniamo utile comprendere se tale documento registrerà l’unanime consenso su alcuni specifici punti evidenziati in Commissione, a cominciare dal taglio dei chilometraggi previsti per ciascuna provincia”.