Mercato autobus ancora in recupero (+74,9%). Pubblicato il decreto sulla centrale unica
Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg totalizza nel mese di febbraio 369 nuove registrazioni (+74,9%). In crescita tutti i comparti, in particolare gli autobus specifici interurbani (+130,6%) – adibiti al trasporto pubblico locale – gli autobus specifici turistici (+107,5%) e i midibus (+220%).
Il primo bimestre del 2017 chiude, così, con una variazione positiva del 59,3%, per un totale di 696 unità. Andamento positivo per tutti i comparti eccetto gli scuolabus, che rimangono stabili sui livelli di gennaio-febbraio 2016. Il comparto autobus procede, quindi, sulla strada di un graduale recupero, cominciato nella seconda metà del 2016 anche se con ritmi lenti di sostituzione dei veicoli – a fine 2015, il 69,4% del parco autobus circolante apparteneva alle categorie Euro 0, 1, 2 e 3.
A questo proposito, è stato finalmente pubblicato sul sito del ministero dei Trasporti il Decreto ministeriale che assegna 150 milioni di euro alle Regioni per gli anni 2017, 2018 e 2019 per l’acquisto di nuovi autobus urbani ed extraurbani, attraverso la centrale unica di committenza. Tale scelta è stata dettata dalla necessità di ridurre i tempi di rinnovo del parco ormai obsoleto e inquinante.
“Si tratta di una modalità sperimentale che speriamo possa velocizzare gli acquisti – afferma Stefano Del Rosso, presidente della sezione Autobus di Anfia. A breve, CONSIP pubblicherà la gara per l’acquisto di 1.600 autobus, primo step di un percorso importante che il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Graziano Delrio ha messo in campo per il rinnovo del parco. Intanto, il mercato sta dando segnali positivi di ripresa e ci auguriamo che sempre più gli acquisti della PA possano rappresentare anche uno strumento di politica industriale, utile ad incrementare ulteriormente la competitività del comparto industriale nazionale”.