Liguria, contratto Fs: Mazzoncini, puntiamo sulla metropolitana di Genova per il rilancio del tpl
La Liguria ha una conformazione orografica particolarmente adatta a sistemi su ferro. A sostenerlo è l’ad di Fs Renato Mazzoncini riferendosi al fatto che Ferrovie dello Stato punti a entrare nella metropolitana di Genova come partner del Comune e Amt per l’ampliamento della rete cittadina.
“Penso che la città debba assolutamente incrementare la metropolitana. Oggi la parte ferroviaria svolge un servizio di tipo metropolitano ma quello cittadino va incrementato. Ferrovie ha stanziato 2,5 miliardi a ottobre nel proprio bilancio per cofinanziare metropolitane in giro per l’Italia e su Genova c’è un fortissimo interesse. Ho confermato al sindaco Bucci il nostro interesse a partecipare a progetti con meccanismi di project financing o con quello che verrà individuato”. In Liguria, ha aggiunto l’ad di Fs, “dobbiamo completare il raddoppio verso Andora e lo faremo e soprattutto chiudere il lavoro del nodo di Genova che purtroppo ha avuto un rallentamento a causa delle ditte ma lo risolveremo. Gli investimenti sono davvero molto ingenti in regione”.
“Con il contratto Fs-Liguria miglioriamo la qualità del servizio, la puntualità, rinnoviamo completamente la flotta dei treni nel 2023 per i pendolari e i viaggiatori del nostro territorio che usano sempre di più i treni e potranno avere convogli nuovi, veloci e confortevoli”, ha detto il presidente della Liguria Giovanni Toti alla firma del contratto di servizio di 15 anni con Trenitalia. “Non sono le uniche novità – ha aggiunto TOTI – con Ferrovie abbiamo costruito un convoglio per Roma e costruiremo presto un ulteriore treno per Milano e Venezia. La Liguria sta uscendo dall’isolamento e sta riprendendo prepotentemente quel posto di vertice nel triangolo industriale del nostro Paese ma anche come prima piattaforma logistica del Sud Europa che in Ferrovie deve avere assolutamente un partner strategico e fondamentale. E fino a oggi le risposte ci sono state”. “I porti della Liguria – ha aggiunto TOTI – sono il sistema portuale dell’Europa nel Mediterraneo con 5 milioni di contenitori che aumentano al ritmo del 15% annuo, il terminale finale della via della seta che i cinesi stanno realizzando. E’ ovvio che tutto corre sulle nuove ferrovie e su quelle che abbiamo” ha aggiunto TOTI.
“Se calcoliamo i numeri della crescita del nostro turismo, quelli della nostra logistica nei prossimi anni, in proiezione passano tutti dai binari – ha concluso il governatore -. Qui firmiamo un contratto che riguarda il trasporto pubblico locale ma ha molte speranze implicite. Quelle di continuare ad avere in ferrovia un partner strategico per costruire la metropolitana di Genova, la viabilità portuale, un sistema efficace per spostarsi lungo la Liguria, collegamenti veloci verso Roma e Milano“.