Iata: cargo in crescita a settembre
L’Associazione internazionale del trasporto aereo (Iata) ha diffuso i dati relativi al trasporto aereo di merci nel mondo per il mese di settembre 2016. La domanda, misurata in FTK (freight tonne kilometers), è aumentata del 6,1% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Si tratta della crescita più veloce dalla perturbazione causata dallo sciopero nei porti degli Usa nel febbraio 2015. La capacità, espressa in AFTK (available freight tonne kilometers) è aumentata del 4,7%; il load factor rimane quindi storicamente basso, mantenendo i rendimenti sotto pressione.
La performance positiva di settembre ha coinciso con un’apparente svolta nei nuovi ordini per l’export negli ultimi mesi. Inoltre, alcuni fattori straordinari potrebbero aver contribuito, come la corsa alla sostituzione dei Samsung Galaxy Note 7 o l’impatto del fallimento della compagnia di spedizioni Hanjin alla fine di agosto. “La domanda del cargo aereo si è rafforzata a settembre. Anche se, con la crescita del commercio mondiale virtualmente a un punto morto, il settore del cargo aereo deve ancora affrontare grandi ostacoli – ha commentato Alexandre de Juniac, direttore generale e amministratore delegato Iata -. Ci sono però delle notizie incoraggianti. La conclusione dell’accordo di libero scambio Ue-Canada è una buona notizia per le economie coinvolte e per il cargo aereo; un sollievo rispetto alla retorica protezionista attualmente in voga e i risultati positivi dovrebbero essere presto evidenti. I governi mondiali dovrebbero prendere esempio e muoversi nella stessa direzione. La crescita è la strada per superare le attuali sfide economiche”.
Rispetto a settembre 2015, l’Asia Pacifico ha visto i volumi cargo crescere del 5,5%; in Europa la crescita è stata del 12,6%; in Nord America i volumi sono cresciuti del 4,5%; in rallentamento invece la domanda in Medio Oriente, che registra +1,2%, la crescita inferiore dal luglio 2009; in America Latina la domanda segna una diminuzione del 4,5%; infine, in aumento del 12,7% i volumi cargo in Africa.