Unrae, veicoli commerciali leggeri in calo: la classifica per marca e modello
Le immatricolazioni crollano dell’11% a maggio. Unrae segnala ritardi sugli incentivi e chiede un piano urgente per elettrificare il comparto
Continua il calo del mercato dei veicoli commerciali leggeri in Italia. Secondo i dati Unrae, maggio 2025 segna il decimo mese consecutivo in negativo. Nonostante la crescita delle immatricolazioni di veicoli elettrici, la transizione ecologica procede lentamente.
Mercato veicoli commerciali leggeri LCV in Italia: dati maggio 2025
Il mese di maggio 2025 chiude con un -11,0% rispetto allo stesso periodo del 2024. Le immatricolazioni dei veicoli commerciali leggeri (LCV) sono scese a 16.487 unità, contro le 18.523 dello scorso anno. Si tratta del decimo calo consecutivo per il comparto.
Anche il bilancio veicoli commerciali leggeri dei cinque mesi del 2025 conferma una netta flessione: 79.358 unità immatricolate, -13,1% rispetto al periodo gennaio-maggio 2024 (91.291 unità).
Veicoli elettrici a batteria BEV in crescita ma marginali
La mobilità a basse emissioni avanza con lentezza, anche se a maggio 2025 si registra un incremento dei veicoli elettrici a batteria (BEV), che raggiungono una quota del 5,4% sul totale. Un dato positivo se confrontato con: 1,4% di maggio 2024, 3,4% di aprile 2025.
Tuttavia, il percorso verso la decarbonizzazione resta ancora lontano dagli obiettivi fissati a livello europeo.
Incentivi per veicoli commerciali leggeri in ritardo
Unrae sottolinea la necessità di un coordinamento efficace tra MIMIT e MASE, che nei mesi scorsi hanno annunciato due distinti piani di incentivazione.
- Il MIMIT prevede un nuovo Ecobonus per i veicoli commerciali, simile a quello del 2024, in attesa però dell’adozione di un DPCM.
- Il MASE ha invece annunciato un piano autonomo per i veicoli a zero emissioni, rifinanziato tramite risorse PNRR originariamente destinate alle infrastrutture di ricarica.
“È fondamentale che il Governo introduca tempestivamente incentivi efficaci per i veicoli commerciali leggeri. L’iniziativa del MIMIT è senz’altro meritevole, ma richiede tempi certi e rapidi. Anche l a misura annunciata dal MASE , benché conseguente ad un sostanziale insuccesso, rappresenta un segnale positivo, ma per essere davvero utile dovrebbe diventare operativa quanto prima , mentre la stessa revisione del PNRR è ancora soggetta all’approvazione delle autorità europee . Inoltre, per i veicoli commerciali è fondamentale un coordinamento efficace fra i due piani che eviti criticità operative e di mercato”, afferma Roberto Pietrantonio, Presidente di Unrae.
Infrastrutture e credito d’imposta: le proposte Unrae
Tra i punti chiave proposti da Unrae per supportare la transizione:
- Sviluppo delle infrastrutture di ricarica per veicoli commerciali leggeri (come già previsto per i mezzi pesanti).
- Introduzione di un credito d’imposta del 50% per investimenti privati in colonnine fast (>70 kW), da attivare nel triennio 2025-2027.
- Una nota critica riguarda l’utilizzo dei fondi PNRR: dei 741,3 milioni disponibili, sono stati spesi solo 140,1 milioni.
Classifica Top 20 veicoli commerciali Unrae
Top 10 modelli di veicoli commerciali per immatricolazioni nel mese:
- FIAT Ducato – 1.782 unità
- FIAT Doblò – 1.711
- IVECO Daily – 1.258
- Ford Transit – 966
- FIAT Scudo – 824
- Ford Transit Custom – 783
- Peugeot Boxer – 413
- FIAT Panda – 406
- Mercedes Sprinter – 400
- Ford Transit Courier – 345
Top 10 modelli di veicoli commerciali gennaio-maggio 2025:
- FIAT Ducato – 8.789 unità
- FIAT Doblò – 8.349
- IVECO Daily – 6.072
- Ford Transit – 5.171
- Ford Transit Custom – 4.523
- FIAT Scudo – 2.765
- Ford Transit Courier – 2.226
- Peugeot Boxer – 1.814
- Mercedes Sprinter – 1.811
- Ford Ranger – 1.671
Struttura del mercato: dati Unrae per canale di vendita
Quota per canale – Maggio 2025:
- Autoimmatricolazioni: 9,3% (+2,8 punti percentuali)
- Privati: 14,6% (-1 punto)
- Noleggio a lungo termine: 29,0% (-0,3 punti)
- Noleggio a breve termine: 7,8% (+0,1 punti)
- Enti e società: 39,4% (-1,5 punti)
CO₂ media ponderata:
- 182,6 g/km a maggio, in calo del -6,8% rispetto al 2024
- 188,0 g/km nei primi 5 mesi (-3,4%)
Alimentazioni: Diesel in calo, BEV e ibridi in crescita
- Diesel: 79,1% (-4,9 p.p.)
- Benzina: 3,7% (-0,4 p.p.)
- GPL: 2,3% (stabile)
- BEV: 5,4% (+4,0 p.p.)
- Plug-in hybrid: 0,5% (+0,1 p.p.)
- Ibridi: 8,9% (+1,3 p.p.)
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