Pneumatici da neve: Autostrade contro Governo (e il camion paga)
Singolare botta e risposta tra Autostrade per l’Italia e il sottosegretario ai Trasporti Improta sulla vicenda degli pneumatici da neve, con una terza vittima inconsapevole (un classico): l’autotrasporto. Nel pomeriggio di venerdì un comunicato stampa del ministero delle Infrastrutture e Trasporti chiariva la portata dell’emendamento sull’obbligo degli pneumatici invernali nel DL Sviluppo.
“L’emendamento parlamentare approvato al Dl Sviluppo relativo alla circolazione di automezzi in caso di rilevanti eventi nevosi – si legge nel comunicato a firma del sottosegretario alle Infrastrutture e Trasporti Guido Improta – non dispone assolutamente alcun obbligo di utilizzo di pneumatici da neve per la circolazione, come invece riportato oggi da alcuni organi di stampa. L’utilizzo di catene da neve e di pneumatici da neve resta equiparato. La norma invece – prosegue Improta – apporta significative novità sul fronte della sicurezza della circolazione, chiarendo che, in condizioni eccezionali, puntualmente individuate, l’ente proprietario di una strada (ad esempio Regione, Provincia, Anas) o il concessionario autostradale possano prescrivere l’utilizzo delle catene oppure, nel caso queste non siano utilizzabili, degli pneumatici. Qualora questa prescrizione non avvenga, la responsabilità di eventuali danni e disagi sarà addebitata all’ente inadempiente. In questo modo si compie un significativo passo in avanti sul fronte della sicurezza e della mobilità e si creano le condizioni per evitare il ripetersi di episodi spiacevoli come il blocco dell’autostrada A1 di due anni fa, quando migliaia di auto rimasero incolonnate per colpa della neve e non fu possibile addebitare a nessuno la responsabilità dell’accaduto”.
Pronta la risposta di Autostrade per l’Italia:
“In riferimento all’emendamento del Decreto Sviluppo approvato dal Senato che, in caso di eventi nevosi rilevanti, trasferirebbe al Concessionario la facoltà di imporre l’uso esclusivo di pneumatici da neve – si legge nel comunicato- , Autostrade per l’Italia precisa che non intenderebbe avvalersi di questa facoltà per non gravare ulteriormente sui portafogli degli automobilisti italiani. Non sono mai state, infatti, le autovetture (salvo qualche modello di grossa cilindrata a trazione posteriore) a creare problemi alla circolazione in caso di eventi nevosi eccezionali. In queste situazioni Autostrade per l’Italia continuerà, invece, ad avvalersi della facoltà di emanare – d’intesa con le Prefetture e con la Polizia stradale – temporanei provvedimenti restrittivi della circolazione dei mezzi pesanti”.
Insomma, qualunque cosa succederà nelle prossime settimane, emendamento o non emendamento, Autostrade dell’Italia ha trovato il colpevole: l’autotrasporto.
E chi se ne importa se dall’autotrasporto le autostrade italiane ricavano i due/terzi dei loro fatturati. Possiamo far finta di dimenticarlo, tanto poi i camion sono costretti a viaggiare sulle autostrade!
Strane amnesie che ricordano molto quelle di qualcun altro, che parla dei fondi destinati all’autotrasporto (raddoppiandoli virtualmente) e dimentica quelli destinati alle ferrovie. Ma non starà per caso circolando una nuova forma di influenza virale?