Mezzi pesanti aprile 2025: stabili gli autocarri, volano i rimorchi, crollo degli autobus
Autocarri (+0%), autobus (-32,4%), rimorchi (+7,2%), ecco i dettagli
Rallenta la sostituzione dei mezzi pesanti. Preoccupa l’età media del parco circolante italiano, ben oltre la media UE, lo comunica ANFIA nel suo Report.
Nel mese di aprile 2025, il mercato dei mezzi pesanti conferma una dinamica a più velocità: autocarri stabili, rimorchi e semirimorchi in crescita, mentre gli autobus subiscono un crollo a doppia cifra.
Secondo i dati ANFIA, gli autocarri si attestano sui livelli dello scorso anno (+0%), mentre i veicoli trainati segnano un +7,2%. Forte invece la flessione del comparto autobus: -32,4% rispetto ad aprile 2024.
Autocarri: stabilità ma la situazione resta critica
Nel dettaglio, nel mercato dei mezzi pesanti, ad aprile 2025 sono stati immatricolati 2.349 nuovi autocarri, esattamente come nel 2024. Tuttavia, nei primi quattro mesi dell’anno il calo è del 7,2% (9.491 unità contro le 10.231 del 2024). La flessione colpisce in particolare i mezzi pesanti oltre le 16 tonnellate (-9,3%) e i trattori stradali (-17,1%).
L’analisi geografica evidenzia una contrazione in tutte le aree: -11,1% nel Nord-Est, -10,3% al Sud e Isole, -3,2% nel Nord-Ovest e -1,2% al Centro.
Sul fronte delle alimentazioni, dominano ancora i diesel (94,7% del mercato), ma crescono gli elettrici (+282,7%) e i veicoli a GNL (+94,7%). In calo drastico il metano (-75%).
Autotrasporto: Italia tra gli ultimi in Europa per età media del parco
Secondo Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci, “il rallentamento nella sostituzione dei mezzi aggrava la già preoccupante situazione del parco circolante italiano, con un’età media di 19,1 anni, ben distante dai 13,9 della media UE”.
Si rinnova l’auspicio per il mercato dei mezzi pesanti, che si concretizzi al più presto il fondo pluriennale annunciato dal Ministro dei Trasporti per il rinnovo flotte mezzi pesanti, con l’auspicio che includa anche il comparto dei veicoli trainati.
Rimorchi e semirimorchi: trend positivo per i mezzi pesanti
Ad aprile 2025 sono stati rilasciati 1.342 libretti di circolazione per nuovi rimorchi e semirimorchi, in aumento del 17% rispetto all’anno precedente. In dettaglio, nel mercato dei mezzi pesanti, i rimorchi crescono del 5,2%, mentre i semirimorchi balzano del 18,3%.
Nel periodo gennaio-aprile, l’incremento complessivo è del +7,2%, con ottime performance per i semirimorchi (+8%), mentre i rimorchi restano sostanzialmente stabili (+0,2%).
Il presidente della Sezione Rimorchi di ANFIA, Massimo Menci, parla di “segnali positivi da cogliere con cauto ottimismo”, ma sottolinea le difficoltà dei costruttori, impegnati a rispettare i nuovi obiettivi europei di riduzione delle emissioni al 2030.
Autobus: allarme, -32,4% su base annua
Completamente opposto al resto del quadro di mercato dei mezzi pesanti per il settore autobus.
Ad aprile, il calo è stato del 32,4% rispetto allo stesso mese del 2024, un dato che accentua la crisi di domanda nel trasporto pubblico su gomma.
Necessario un intervento rapido il mercato dei mezzi pesanti
Il quadro generale del mercato dei mezzi pesanti aprile 2025 mostra chiaramente che serve un intervento strutturale e urgente per il rinnovo del parco mezzi.
ANFIA ribadisce la richiesta di misure immediate, a partire dalle risorse già stanziate nella legge di bilancio, con l’obiettivo di rilanciare il settore e migliorare la sostenibilità ambientale attraverso una fiscalità agevolata e l’adozione di biocarburanti, come il biometano.
Un’occasione che l’Italia non può permettersi di perdere, per rimettere in moto il comparto dei mezzi pesanti e allinearsi agli standard europei, oggi ancora lontani.
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