Veicoli industriali: analisi e strategie ANFIA per il rinnovo del parco circolante
Incentivi mirati e politiche di sistema al centro del piano ANFIA per il futuro del trasporto pesante
Il mercato dei veicoli industriali in Italia mostra segnali di ripresa. Secondo i dati pubblicati da ANFIA, nel mese di settembre 2025 le immatricolazioni di autocarri sono cresciute del 22,1% e quelle dei veicoli trainati (rimorchi e semirimorchi) del 47,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Nonostante la flessione cumulata nei primi nove mesi, l’associazione vede in questo trend un punto di svolta, ma richiama l’urgenza di un nuovo piano di incentivi per il rinnovo del parco circolante.
Mercato veicoli industriali: i dati di settembre 2025
A settembre sono stati rilasciati 2.086 libretti di circolazione di nuovi autocarri, mentre i veicoli trainati hanno raggiunto 1.290 unità immatricolate.
Nel dettaglio:
- Rimorchi: +43,2% (106 unità);
- Semirimorchi: +48,2% (1.184 unità).
Nel periodo gennaio-settembre 2025, il mercato registra 20.830 autocarri immatricolati (-8% sul 2024) e 11.521 veicoli trainati (+12,3%).
ANFIA: servono nuovi fondi per il rinnovo del parco veicoli industriali
Il forte incremento di settembre è stato favorito dalla chiusura dei termini di rendicontazione del Fondo Investimenti XI edizione, ma ANFIA avverte che il settore non può contare su incentivi intermittenti.
“Auspichiamo un intervento del legislatore per istituire un nuovo fondo pluriennale dedicato al rinnovo del parco circolante dell’autotrasporto”, ha dichiarato Luca Sra, Delegato ANFIA per il trasporto merci. “Le risorse non devono essere rinviate al 2026, altrimenti si rischia di frenare la ripresa del mercato dei veicoli industriali”.
L’associazione sollecita inoltre misure per favorire la transizione ecologica del trasporto su strada, promuovendo biocarburanti, elettrificazione e soluzioni a basse emissioni.
Immatricolazioni per alimentazione: crescita record per l’elettrico
Nei primi nove mesi del 2025, i dati per alimentazione mostrano un cambiamento strutturale nel mercato dei veicoli industriali:
- Diesel: 20.010 unità (-9,2%);
- Elettrici: 497 unità (+192,4%);
- GNL: -8,9%;
- Metano: -47%.
I mezzi industriali elettrici e ibridi rappresentano ormai il 2,4% delle immatricolazioni totali, segnale di un progressivo avvicinamento alla mobilità a zero emissioni anche nel trasporto pesante.
Distribuzione geografica delle immatricolazioni
La ripartizione territoriale conferma alcune differenze regionali:
- Nord-Est: -12,5%
- Sud e Isole: -8,5%
- Nord-Ovest: -6,9%
- Centro: -0,5%
Le migliori performance arrivano dalle aree con forte vocazione logistica, dove la domanda di veicoli industriali moderni ed efficienti resta alta.
Strategia ANFIA: continuità negli incentivi e transizione sostenibile
Per ANFIA, la chiave del rilancio del comparto passa da politiche di investimento continuative, capaci di dare certezze alle imprese. L’associazione propone di:
- istituire un fondo stabile per il rinnovo del parco veicoli industriali;
- rifinanziare la Nuova Sabatini;
- introdurre agevolazioni fiscali per i veicoli green.
L’obiettivo è duplice: rafforzare la competitività del trasporto merci italiano e accelerare la transizione ecologica del settore.
