Incentivi autotrasporto per l’acquisto di nuovi veicoli: decreto in Gazzetta
Consulta il decreto in Gazzetta Ufficiale
Il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 7 agosto 2025, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.244 del 20 ottobre, stabilisce le modalità di erogazione degli incentivi autotrasporto per i nuovi veicoli commerciali. Consulta il decreto in Gazzetta Ufficiale
Le risorse, pari a 13 milioni di euro, sono destinate alle imprese di autotrasporto di merci conto terzi che investono nel rinnovo del parco veicolare e nella transizione ecologica del settore.
Incentivi per veicoli a trazione alternativa
Il decreto prevede 1 milione di euro per l’acquisizione — anche in leasing — di automezzi commerciali nuovi di fabbrica a trazione metano CNG, gas naturale liquefatto LNG, ibrida o elettrica (full electric). Sono inoltre ammessi contributi per dispositivi di riconversione che trasformano veicoli a motorizzazione termica in veicoli elettrici per il trasporto merci.
Fondi per la rottamazione e rinnovo del parco veicolare
Sono stanziati 8,2 milioni di euro per la rottamazione di veicoli con massa complessiva a pieno carico pari o superiore a 3,5 tonnellate e l’acquisizione, anche tramite leasing, di automezzi Euro 6 step E, Euro 6 E ed Euro 6 E-bis. Il contributo è valido solo in caso di contestuale radiazione per rottamazione di un veicolo della stessa tipologia.
Incentivi per rimorchi, semirimorchi e trasporto combinato
Un ulteriore stanziamento di 3,8 milioni di euro riguarda l’acquisizione, anche mediante leasing, di rimorchi e semirimorchi nuovi di fabbrica destinati al trasporto combinato ferroviario e marittimo. I veicoli devono rispettare la normativa UIC 596-5 o la risoluzione MSC 479 e includere almeno uno dei dispositivi innovativi previsti dall’allegato 1 del decreto, mirati a maggiori standard di sicurezza ed efficienza energetica.
Incentivi per veicoli in regime ATP e contenitori intermodali
Sono agevolati anche gli allestimenti specifici superiori a 7 tonnellate per il trasporto in regime ATP, conformi a criteri avanzati di risparmio energetico e rispetto ambientale. Rientrano tra gli investimenti ammessi anche contenitori per il trasporto intermodale di liquidi pericolosi del tipo Iso tank-20 ft o swap body 22-24 ft, conformi alle norme ASME, ISO e CSC e allo standard ADR.
Limiti di spesa e vincoli di utilizzo dei beni
L’importo massimo ammissibile per singola impresa è di 550.000 euro. I beni acquistati non possono essere alienati, concessi in locazione o in noleggio. Devono restare nella disponibilità dell’impresa fino al 30 marzo 2029, pena la revoca del contributo. Gli incentivi non sono cumulabili con altri aiuti pubblici, inclusi quelli concessi a titolo de minimis (Regolamento UE n. 1407/2013).
Continua a leggere: Incentivi per le imprese e ammortamenti fino al 220% in Manovra 2026
