Droni per logistica e trasporto merci all’Interporto di Padova
Ecco come funziona il sistema aereo al servizio di logistica e trasporti intermodali in Italia
All’Interporto di Padova avviato un progetto per l’integrazione dei droni nella logistica e nel trasporto merci. In collaborazione con RPAS Academy Cardtech, è entrato in funzione un sistema aereo autonomo con droni per la sorveglianza del terminal logistico, con prospettive di sviluppo applicabili anche alla movimentazione e trasporto merci su brevi tratte.
Si tratta della prima autorizzazione operativa in Italia rilasciata da ENAC secondo il regolamento europeo EASA, specificamente per operazioni con droni in ambito logistico-industriale.
Sorveglianza logistica con droni autonomi
I droni sorvolano in autonomia l’intera area del terminal dell’Interporto di Padova, pari a oltre 350.000 metri quadrati, decollando da un hangar robotico installato sul tetto della struttura.
Il drone è in grado di rilevare in tempo reale situazioni anomale, come accessi non autorizzati o rischi ambientali, e inviare alert alla control room dell’interporto, dove un pilota remoto interviene in caso di necessità.
Questa soluzione consente un controllo continuo, efficiente e integrato dei flussi e degli spazi dedicati alla logistica intermodale, migliorando la gestione della sicurezza e la protezione delle merci.
Droni e trasporto merci: prospettive applicative
Oltre alla sorveglianza, il progetto prevede applicazioni future nella logistica, nel trasporto merci tramite droni, con particolare riferimento a carichi leggeri (10–15 kg) su percorsi urbani e periurbani. L’impiego dei droni nella logistica potrà essere potenziato attraverso:
- Vertiporti merci, infrastrutture compatte dedicate esclusivamente alla movimentazione aerea delle merci.
- Payload intelligenti, contenitori dotati di tecnologie telematiche per la tracciabilità e l’integrazione nei sistemi di gestione logistica.
Queste soluzioni offrono nuove opportunità per rendere logistica e trasporto merci più flessibili, veloci e sostenibili, soprattutto in contesti urbani congestionati o difficilmente accessibili con mezzi tradizionali.
Logistica e droni: un modello operativo replicabile
Il progetto sviluppato da Interporto di Padova, applicato a logistica e trasporto merci, rappresenta un caso pilota nella logistica italiana, sia dal punto di vista tecnologico sia normativo. L’autorizzazione ENAC in modalità SPECIFIC BVLOS (Beyond Visual Line of Sight) consente l’uso di droni in ambienti complessi, nel rispetto delle regole di sicurezza aeronautica e con una gestione centralizzata da remoto.
Secondo Roberto Tosetto, direttore generale di Interporto Padova, l’obiettivo è integrare i droni nei processi di logistica e trasporto merci in modo stabile, offrendo una soluzione concreta che può essere adottata anche in altri interporti.
Claudio Canella, vicepresidente dell’Associazione Italiana Droni, aggiunge che si è lavorato per rendere operativa una tecnologia applicata a contesti reali della logistica, dimostrando che il trasporto merci con droni è tecnicamente e normativamente possibile.
Innovazione per la logistica e il trasporto merci
L’esperienza dell’Interporto di Padova dimostra come l’impiego dei droni nella logistica non sia più solo una prospettiva teorica, ma una soluzione concreta per migliorare la sorveglianza delle infrastrutture logistiche e per avviare nuove modalità di trasporto merci su corta distanza.
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