Camion: l’Ue vuole aumentare pesi e dimensioni dei veicoli pesanti
Cosa prevede la revisione delle norme su pesi e dimensioni dei mezzi pesanti
L’Unione Europea vuole aumentare pesi e dimensioni dei veicoli pesanti in riferimento alla proposta COM(2023) 445, sui camion EuroCombi, lunghi fino a 25,25 metri.
Dal 1° luglio la Danimarca ha assunto la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, subentrando alla Polonia. Tra le sue priorità in ambito trasporti figura il rilancio del negoziato sul regolamento UE pesi e dimensioni, relativo ai camion EMS (European Modular System), noti anche come EuroCombi, lunghi fino a 25,25 metri, già autorizzati in diversi Stati membri.
L’obiettivo è favorire un accordo che consenta la circolazione transfrontaliera di questi camion senza permessi speciali di questi convogli tra i Paesi che ne autorizzano l’uso, migliorando così l’efficienza del trasporto merci su strada e contribuendo alla riduzione delle emissioni climalteranti.
Normativa UE su pesi e dimensioni dei camion: a che punto è la proposta COM(2023) 445
La Commissione Europea aveva presentato, con il documento COM(2023) 445, che rivede la Direttiva 96/53/CE, la proposta di revisione delle norme su pesi e dimensioni dei camion quasi due anni fa.
Il Parlamento Europeo ha già espresso la propria posizione prima delle elezioni del 2024, aprendo alla liberalizzazione dei mezzi pesanti EMS (EuroCombi), lunghi fino a 25,25 metri, all’interno del territorio dell’Unione, a condizione che entrambi gli Stati coinvolti ne autorizzino l’uso.
La proposta COM(2023) 445 pesi e dimensioni, che modifica la Direttiva 96/53/CE, è tuttavia rimasta ferma in sede di Consiglio Ue a causa delle divergenze tra i Paesi membri, alcuni dei quali esprimono riserve sull’impatto infrastrutturale e sulla sicurezza.
Ora la Danimarca, alla presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, intende riattivare il confronto politico per trovare un’intesa che sblocchi il processo legislativo.
Vantaggi ambientali e logistici dei camion EMS EuroCombi da 25,25 metri
L’impiego dei mezzi pesanti EMS (EuroCombi), lunghi fino a 25,25 metri, consente di aumentare significativamente la capacità di carico per viaggio, riducendo il numero di camion in circolazione e ottimizzando la logistica a lungo raggio.
Si tratta di una soluzione concreta per rendere l’autotrasporto più efficiente, sia dal punto di vista economico sia da quello ambientale.
La nuova presidenza del Consiglio dell’Unione Europea intende promuovere l’utilizzo di questi camion nell’ambito di una più ampia strategia per decarbonizzare il trasporto merci su gomma.
In quest’ottica, la presidenza Ue punta anche a ottenere un accordo tra Stati membri e Parlamento europeo su un metodo armonizzato per il calcolo delle emissioni di gas serra nel settore dei trasporti stradali.
Sicurezza stradale, controlli tecnici e investimenti per una mobilità sostenibile Ue
Oltre alla questione dei camion EMS (EuroCombi), lunghi fino a 25,25 metri, la Danimarca, alla presidenza del Consiglio dell’Unione Europea, ha annunciato che intende affrontare in via prioritaria anche i nuovi regolamenti Ue sulla revisione tecnica dei veicoli e sulla sicurezza stradale, presentati di recente dalla Commissione europea.
La modernizzazione di questi ambiti è considerata essenziale per accompagnare l’evoluzione dell’autotrasporto e l’introduzione di tecnologie più avanzate.
Un altro punto chiave dell’agenda sarà il confronto sul piano europeo per la mobilità sostenibile, atteso per il secondo semestre 2025. Il piano dovrebbe prevedere investimenti per l’ammodernamento delle infrastrutture, lo sviluppo dell’intermodalità e il sostegno all’innovazione nella logistica.
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