Black Friday 28 novembre 2025: tempi di consegna e logistica, cosa succederà secondo Geotab
Consegne più lente e logistica sotto pressione
Il prossimo Black Friday sarà venerdì 28 novembre 2025 e Geotab prevede per la logistica un aumento dei consumi e delle emissioni del 6%.
Le offerte inizieranno già nei giorni precedenti, dando vita a una Black Week che si concluderà con il Cyber Monday del 1° dicembre 2025.
La comodità dell’e-commerce, con acquisti immediati e consegne rapide, ha però un rovescio della medaglia: la pressione operativa sulle flotte commerciali, colonne portanti delle consegne, cresce in modo significativo nei periodi di sconti e promozioni.
Black Friday e logistica: cosa succederà secondo l’analisi di Geotab
Un nuovo studio di Geotab, leader mondiale nelle soluzioni per veicoli connessi, ha analizzato i dati aggregati delle flotte commerciali in sette Paesi europei (Francia, Germania, Irlanda, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Spagna) nei periodi precedenti e successivi al Black Friday 2024.
L’obiettivo: individuare i trend che potrebbero ripetersi nel 2025, in concomitanza con il “venerdì nero”.
Dai dati emerge uno scenario chiaro: la domanda di consegne aumenta in modo rilevante, generando più fermate, viaggi più brevi e maggiore stress operativo per i corrieri.
Consegne più lente e logistica sotto pressione durante il Black Friday
Nel 2024 le flotte analizzate da Geotab hanno registrato un incremento del 6% nel consumo di carburante e nelle emissioni di CO₂ per veicolo durante la settimana del Black Friday.
Questo si è tradotto in oltre 28.000 euro di costi aggiuntivi e in 160.000 litri di carburante extra per flotta, in soli sette giorni.
Parallelamente, il tempo di sosta a motore acceso è aumentato del 9%, mentre la distanza media percorsa per viaggio è diminuita del 10%.
Questi fattori indicano una logistica più frammentata e rallentata, con un numero maggiore di fermate e una distribuzione più complessa dei carichi. Dopo le festività, il numero di viaggi per veicolo è crollato del 50%, segno di un picco stagionale molto concentrato.
Consumi ed emissioni in crescita: il prezzo del picco del Black Friday
Durante il Black Friday, la domanda elevata di consegne ha comportato un significativo aumento del consumo di carburante e delle emissioni.
I dati raccolti da Geotab mostrano come la pressione sulle flotte generi effetti economici e ambientali diretti: più traffico, più soste e un uso intensivo dei veicoli, con conseguente incremento dei costi operativi.
Questo scenario dimostra che, pur essendo un’occasione di crescita per il commercio online, il Black Friday rappresenta un banco di prova per l’efficienza della logistica europea.
Corrieri e flotte sotto stress ma più efficienti grazie ai dati secondo Geotab
“Non si tratta solo di una questione logistica, ma di una partita più ampia che coinvolge l’efficienza operativa e la sostenibilità economica e ambientale delle flotte”, spiega Franco Viganò, AVP EMEA & Country Manager Italia di Geotab.
I periodi di picco come il Black Friday comportano inevitabilmente un aumento di consumi e costi, ma possono diventare anche un’opportunità.
Grazie all’analisi dei dati e all’intelligenza artificiale, è possibile ottimizzare i percorsi, ridurre gli sprechi e migliorare la gestione delle consegne dell’ultimo miglio.
Secondo Geotab, le soluzioni digitali stanno già contribuendo a rendere le flotte più efficienti anche nei momenti di massima pressione.
Veicoli elettrici e sostenibilità: quanto è pronta la logistica europea
L’elettrificazione potrebbe ridurre in modo concreto consumi ed emissioni. Tuttavia, lo studio Geotab mostra che solo il 12% dei viaggi durante il Black Friday 2024 è stato coperto da mezzi elettrici.
Nonostante l’aumento della quota di veicoli a zero emissioni, le flotte faticano ancora a sostituire completamente i veicoli tradizionali nei periodi di massima domanda.
Le sfide riguardano soprattutto la disponibilità delle infrastrutture di ricarica e i tempi operativi, che restano critici nei picchi stagionali.
Black Friday in Italia: cresce il mercato, regge la logistica
In Italia il trend segue quello europeo, ma con variazioni più moderate. Il numero di viaggi per veicolo e i consumi aumentano durante il Black Friday, mentre la distanza media per viaggio cala in modo meno marcato rispetto ad altri Paesi.
Il picco minimo (-10%) si è registrato tra il 15 e il 22 dicembre 2024, poco prima di Natale. Secondo i dati Ipsos, il giro d’affari del Black Friday è cresciuto dell’8,6% rispetto all’anno precedente, segno di una tradizione in espansione anche nel nostro Paese.
Le flotte italiane, pur lavorando a pieno regime, hanno gestito in modo equilibrato la pressione logistica legata all’aumento degli ordini.
Autisti e soste a motore acceso: il comportamento delle flotte italiane
Un dato interessante riguarda il tempo di sosta a motore acceso, rimasto relativamente stabile in Italia, a differenza di altri Paesi come la Francia, dove le variazioni sono state più accentuate.
Questo può indicare una maggiore attenzione da parte dei conducenti italiani nello spegnere il mezzo durante le fermate, o una costanza di comportamento che si mantiene tutto l’anno.
Solo un’analisi approfondita delle flotte dell’ultimo miglio durante la prossima stagione di picco potrà chiarire le reali cause di questa stabilità.
Come Geotab ha raccolto i dati del Black Friday
Lo studio Geotab si basa sui dati raccolti dai veicoli connessi alla propria piattaforma in Francia, Germania, Spagna, Regno Unito, Irlanda, Paesi Bassi e Italia.
Il periodo osservato va dal 1° novembre al 31 dicembre 2024, includendo le settimane precedenti e successive al Black Friday, oltre alle festività natalizie.
Questa analisi ha permesso di confrontare l’evoluzione delle abitudini di guida e dell’attività logistica durante le fasi di maggiore intensità operativa.
Leggi anche: Sciopero treni novembre 2025: giorni, orari e treni garantiti
