Autotrasporto: nuove regole Convenzione Carnet TIR dal 1 giugno 2025
Ecco cosa cambia e testo ufficiale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli
Dal 1 giugno 2025 entrano in vigore le modifiche alla Convenzione sul trasporto internazionale di merci accompagnate da Carnet TIR.
Le novità, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea – Serie L 2025/836 del 7 maggio 2025, interessano direttamente tutti gli operatori doganali, i vettori e gli enti garanti soggetti alle regole Convenzione Carnet TIR
Cosa cambia nella Convenzione TIR 1975 dal 1 giugno 2025
Con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e snellire le procedure doganali, gli emendamenti approvati dal Comitato amministrativo della Convenzione doganale Carnet TIR introducono importanti aggiornamenti. Ecco le modifiche principali:
Early Warning System tra IRU, enti garanti e dogane
La nuova Nota esplicativa 8.10 (e) istituisce un meccanismo di allerta preventiva (early warning system). In caso di controversie tra l’organizzazione internazionale IRU, gli enti garanti nazionali e le autorità doganali, questo strumento permetterà una consultazione rapida per evitare interruzioni nella copertura della garanzia T.I.R. nei territori coinvolti.
Obbligo di preavviso per la risoluzione dei contratti
La modifica alla Nota esplicativa 0.6.2 bis-1 stabilisce che, in caso di risoluzione dei contratti tra IRU e gli enti garanti nazionali, le autorità doganali dovranno essere informate con almeno sei mesi di anticipo. Questo garantirà il tempo necessario per predisporre eventuali misure alternative, evitando disservizi nella gestione doganale.
Convenzione Carnet TIR: nuove regole sul certificato di approvazione dei veicoli T.I.R.
Modifiche rilevanti interessano anche il certificato di approvazione dei veicoli stradali adibiti al trasporto TIR, contenute negli Allegati 3 e 4 della Convenzione Carnet TIR:
- Validità estesa da 2 a 3 anni: una misura che riduce gli oneri amministrativi per gli operatori.
- Accettazione fino alla scadenza effettiva: secondo il nuovo paragrafo 6 dell’Allegato 4, il certificato resta valido fino alla data indicata e anche fino al termine del trasporto TIR in corso, se iniziato prima della scadenza.
Cos’è il certificato di approvazione nel sistema TIR?
Nel regime Convenzione Carnet TIR, le merci devono essere trasportate in comparti di carico sigillabili, inaccessibili senza lasciare tracce. Per questo, i veicoli devono rispettare standard costruttivi specifici, validati da un certificato di approvazione. Tale documento:
- Garantisce la conformità del mezzo alle norme TIR;
- È riconosciuto da tutte le Parti della Convenzione;
- È rilasciato dalle autorità competenti del Paese d’immatricolazione.
In caso di dubbi sull’idoneità tecnica dei veicoli, gli Stati possono rivolgersi a organismi come Executive Board (TIRExB), il Segretariato o il gruppo WP.30 dell’UNECE.
Perché le modifiche alla Convenzione Carnet TIR sono importanti per l’autotrasporto internazionale
Le nuove disposizioni rafforzano la trasparenza, l’efficienza e la continuità del regime TIR, oggi adottato da oltre 60 Paesi in tutto il mondo. Il sistema garantisce un transito doganale semplificato e sicuro, con un’unica garanzia internazionale, senza dover fornire cauzioni in ogni Paese attraversato.
Queste modifiche:
- Tutelano l’affidabilità del sistema di garanzia;
- Ottimizzano i tempi e i costi delle operazioni;
- Consentono una migliore gestione dei rischi da parte delle autorità doganali.
Testo ufficiale modifiche Convenzione TIR
Tutti i dettagli sono disponibili sul sito dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che ha pubblicato un avviso ufficiale il 19 maggio 2025.
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