Autotrasporto: Mario Artusi, il diesel farà parte del nostro futuro

“Nonostante i grandi progressi tecnologici, il diesel rimarrà ancora la fonte principale di alimentazione, anche nel prossimo futuro” a dirlo è Mario Artusi, amministratore delegato di Romana Diesel, al margine della cerimonia di consegna di 74 Iveco Daily Natural Power a TNT Express Italy che si è tenuta ieri a Roma.  
“Parlare di superamento dei tradizionali sistemi di alimentazione, è ancora azzardato – aggiunge Artusi – il diesel non è stato messo in cantina e il natural power di Iveco, è soltanto un’alternativa ecologica per la distribuzione delle merci nel centro città. Il sistema congiunto metano-benzina, pur offrendo una validissima alternativa al diesel, risulta ancora poco sfruttato, anche a causa della mancanza di una rete capillare di distribuzione del metano, che purtroppo caratterizza le nostre città”.
Romana Diesel è la concessionaria storica di Iveco e compie 75 anni dalla sua fondazione. Artusi ha assistito in prima linea all’intera evoluzione del mondo dell’autotrasporto: dai veicoli a motore euro 0 fino ai futuristici euro 6. 
“In questo settore – spiega l’ad di Romana Diesel – sono stati fatti enormi passi in avanti, non solo nell’evoluzione dei motori, che oggi possono offrire risultati in termini di consumo e inquinamento inimmaginabili prima, ma anche in termini di confort e sicurezza. Eppure in tutta onestà, continuo a credere che ieri come oggi e come ancora nel breve futuro, il diesel rimarrà la fonte principale nell’alimentazione dei mezzi legati all’autotrasporto a medio e lungo raggio”.
Iveco continua a caratterizzarsi per l’impegno profuso nella ricerca di abbattimento dell’inquinamento. “Le istituzioni stanno facendo un buon lavoro – conclude Artusi – incentivando l’ammodernamento dei vecchi parchi veicolari e costruendo legislazioni mirate a sostegno dei veicoli meno inquinanti. Un valido esempio è il Comune di Roma che permette l’accesso nelle aeree dello ZTL ai veicoli con motorizzazione Natural Power e elettriche”.