Autotrasporto: Manigrasso (Assotir) chiede un cambio di passo a Unatras
Un salto di qualità nell’iniziativa sindacale di Unatras e di Conftrasporto. Lo chiede la presidente di T.I. Assotir Anna Vita Manigrasso, in una lettera indirizzata ai tre Presidenti di FAI, FIAP ed UNITAI: Paolo Uggè, Massimo Bagnoli, Emanuela Bertoni.
“Su mandato del Consiglio Direttivo di Transfrigoroute Italia Assotir, riunitosi lo scorso 1° febbraio – scrive Manigrasso – siamo a rappresentare la preoccupazione per la situazione di stallo, sul piano politico-sindacale, successiva alla firma del protocollo d’intesa con il Governo dello scorso 28 novembre. Pur essendovi, in tutta evidenza, una responsabilità principale nell’interlocutore istituzionale, tuttavia non può sfuggire una non meno evidente responsabilità oggettiva di tutti coloro che, avendo sottoscritto un impegno e non vedendolo rispettato, sembrano accettare passivamente lo svolgersi degli accadimenti, come in effetti è avvenuto nel mese di gennaio, periodo nel quale, al di là del contenzioso ‘pedaggi’, il protocollo d’intesa è uscito dall’agenda politica, almeno come priorità emergenziale. Tanto è vero che la prima scadenza di verifica, indicata per il 31 gennaio 2014, è trascorsa senza alcun riscontro da parte del Governo”.
Manigrasso esprime poi “profonda insoddisfazione per come Unatras sta portando avanti la vertenza con il Governo. Nello stesso tempo, facciamo appello a tutti per un comportamento coerente con gli impegni sottoscritti e con la gravità della situazione. In questo quadro, sarebbe auspicabile un maggior coinvolgimento dell’Esecutivo (e non soltanto della Presidenza) Unatras, possibilmente, anche attraverso un passaggio in sede Conftrasporto, per fare il punto della situazione ed individuare le iniziative da portare avanti nelle prossime settimane”.
