Autotrasporto, indennità ritardo tempi di carico e scarico merce è legge
Ecco cosa cambia con il DL Infrastrutture: indennizzi, responsabilità condivise e nuove tutele per gli autisti
L’indennità ritardo tempi di carico e scarico merce per l’autotrasporto è legge. Ecco cosa cambia: indennizzi, responsabilità condivise e nuove tutele per gli autisti.
Con l’approvazione definitiva del Decreto Legge Infrastrutture, l’autotrasporto italiano va verso una maggiore tutela dei vettori nei tempi di carico e scarico delle merci.
La norma, fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, promuove per l’autotrasporto un incremento sul sistema di indennizzo per i ritardi superiori alla franchigia stabilita.
Autotrasporto l’indennizzo per i ritardi è legge
L’articolo 4 del Decreto Legge Infrastrutture “Norme per garantire la continuità del servizio di autotrasporto” cita che l’articolo 6 -bis del decreto legislativo 21 novembre 2005, n. 286, è sostituito e riforma la disciplina per l’autotrasporto sui tempi di attesa per i mezzi pesanti durante le operazioni di carico e scarico merci.
Il testo evidenzia che:
- La franchigia per le operazioni è fissata a 90 minuti per ciascuna operazione, a partire dall’arrivo del vettore presso il punto di carico o scarico.
- In caso di ritardi oltre la franchigia, è previsto un indennizzo di 100 euro per ogni ora o frazione di ora.
- Il pagamento è a carico solidale del committente e del caricatore, fatta salva la possibilità di rivalsa verso il responsabile effettivo.
Testo del Decreto Legge 21 maggio 2025 n. 73
Rivalutazione automatica dell’indennizzo per l’autotrasporto
L’importo dei 100 euro orari non è fisso: sarà infatti rivalutato annualmente sulla base dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (indice FOI, al netto dei tabacchi). Questo meccanismo garantisce che l’indennizzo per l’autotrasporto mantenga nel tempo un valore coerente con l’andamento del costo della vita.
Come si dimostra il ritardo carico scarico merce?
Il vettore potrà provare l’orario di arrivo al luogo di carico o scarico anche in assenza di documentazione fornita dal committente. Sono ammessi:
- I dati del sistema satellitare di geolocalizzazione del mezzo
- Le informazioni registrate dal tachigrafo intelligente di seconda generazione
Una tutela concreta per gli autisti dei mezzi pesanti dell’autotrasporto spesso penalizzati da attese interminabili non imputabili alla loro condotta.
Diritto di presenza camionisti durante il carico
Il decreto garantisce infine un diritto spesso trascurato: la possibilità per l’autista di essere presente durante il carico del mezzo e di verificare la corretta sistemazione del carico. Questo aspetto è particolarmente rilevante alla luce delle sanzioni previste dal Codice della Strada per carichi mal posizionati (articoli 164 e 167 del d.lgs. 285/1992).
Logistica ed efficienza dei trasporti
Con queste misure, il governo punta a:
- Ridurre i tempi morti nella catena logistica
- Migliorare la qualità del lavoro nell’autotrasporto
- Aumentare la sicurezza del trasporto merci
- Incentivare comportamenti virtuosi lungo tutta la filiera
Il Decreto Legge Infrastrutture rappresenta un importante segnale per il settore dell’autotrasporto, troppo spesso sottoposto a ritardi non retribuiti e condizioni operative poco trasparenti.
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