Autotrasporto, carico e scarico mezzi pesanti: un rischio per la salute degli autisti
Lo segnala ATFRIE chiedendo tutele europee per il trasporto su strada
Il carico e lo scarico dei mezzi pesanti mettono a rischio la salute degli autisti, avverte l’associazione spagnola ATFRIE, che sollecita regole comuni a livello europeo per migliorare sicurezza e condizioni di lavoro nel trasporto su strada.
Il trasporto merci su strada rappresenta circa il 2 % del PIL spagnolo e si basa soprattutto su piccole imprese, oltre la metà con un solo veicolo. Questa struttura frammentata espone gli autisti a pratiche che compromettono redditività, sicurezza e salute.
ATFRIE ribadisce l’urgenza di eliminare i costi aggiuntivi dovuti a carico, scarico e scambio pallet, che incidono sulla competitività e sul benessere degli autisti professionisti.
Accordi istituzionali per migliorare il lavoro degli autisti
Negli ultimi anni il Comitato nazionale dei trasporti e la Direzione generale spagnola hanno approvato il Regio Decreto Legge 3/2022 con misure fondamentali: pagamenti entro 30 giorni, indicizzazione automatica dei costi del carburante, divieto di carico e scarico per conducenti di veicoli oltre 7,5 tonnellate e riduzione dei tempi di attesa a un’ora.
Questi interventi mirano a migliorare le condizioni di lavoro degli autisti e a ridurre i costi nascosti che limitano la produttività.
Scambio pallet e rischi per la salute degli autisti
ATFRIE evidenzia che l’attuale sistema di scambio pallet, introdotto negli anni ’80, comporta gravi rischi fisici e igienici. Gli autisti possono movimentare fino a 924 chilogrammi per operazione, con conseguenze sulla colonna vertebrale e sui muscoli. Inoltre, pallet in legno grezzo non tracciabili possono diffondere batteri e parassiti.
Secondo il Rapporto Fulgencio Marín (2020), i costi collegati a questo sistema includono malattie, minore produttività e orari non registrati.
Un nuovo modello per la sicurezza e il benessere degli autisti
L’associazione propone un sistema di pooling basato sul noleggio e sulla gestione professionale dei pallet. Aziende specializzate curerebbero tracciabilità, igiene e manutenzione, riducendo il peso trasportato e il consumo di carburante.
Questo modello migliorerebbe l’ergonomia, la salute degli autisti, ridurrebbe gli infortuni e favorirebbe la parità di genere, eliminando mansioni fisiche non pertinenti al ruolo di conducente.
Un impegno europeo per tutelare gli autisti
ATFRIE chiede che i progressi raggiunti in Spagna vengano estesi a tutta l’Unione Europea. Il rispetto delle norme comunitarie su salute e sicurezza sul lavoro è fondamentale per evitare concorrenza sleale e valorizzare la professione degli autisti.
Un’armonizzazione legislativa garantirebbe condizioni più dignitose e renderebbe il mestiere di conducente più sicuro e attrattivo in tutto il continente.
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