Autotrasporto, accesso alla professione: in arrivo nuove regole, sanzioni e semplificazioni
Impatto sulle imprese di autotrasporto
Con l’entrata in vigore della Legge di delegazione europea 2024 (Legge n. 91 del 13 giugno 2025), pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 25 giugno, il settore dell’autotrasporto si prepara ad affrontare un importante aggiornamento normativo. L’articolo 20 della legge conferisce al Governo una delega specifica per intervenire sull’accesso alla professione di trasportatore su strada, con l’obiettivo di allineare la normativa nazionale alle più recenti disposizioni europee.
Accesso alla professione nell’autotrasporto: cosa prevede la legge
La delega ha una durata di 18 mesi e riguarda l’attuazione di tre regolamenti dell’Unione Europea, fondamentali per disciplinare l’autotrasporto internazionale e nazionale:
- Regolamento (CE) 1071/2009, sull’accesso alla professione di trasportatore su strada;
- Regolamento (CE) 1072/2009, sulle condizioni per il trasporto internazionale di merci;
- Regolamento (UE) 1055/2020, che modifica i precedenti nell’ambito del Pacchetto Mobilità.
Il Governo dovrà garantire la corretta applicazione dei regolamenti UE, adottando misure che rendano coerente il quadro normativo italiano, in particolare per ciò che riguarda l’accesso alla professione nell’autotrasporto.
Semplificazione e sanzioni: le priorità del nuovo intervento
La riforma si pone l’obiettivo di intervenire su tre aspetti principali:
- Semplificare gli adempimenti amministrativi per le imprese di autotrasporto che intendono accedere o già operano nel settore;
- Migliorare le modalità di verifica dei requisiti per l’accesso alla professione (onorabilità, idoneità professionale, capacità finanziaria);
- Rivedere e aggiornare il sistema sanzionatorio, oggi regolato dal D.Lgs. 395/2000, che sarà abrogato.
Il nuovo decreto legislativo potrà così introdurre norme più efficaci e allineate al diritto europeo, rafforzando l’integrità e la trasparenza nel settore dell’autotrasporto su strada.
Impatto sulle imprese di autotrasporto
Le imprese attive nell’autotrasporto e quelle che intendono accedere al mercato dovranno prestare particolare attenzione ai nuovi criteri normativi. La riforma sull’accesso alla professione porterà con sé:
- Nuove modalità per ottenere l’autorizzazione all’esercizio dell’attività di trasporto;
- Controlli più rigorosi sui requisiti dichiarati;
- Sanzioni aggiornate, proporzionate e in linea con le direttive comunitarie.
Il nuovo quadro normativo potrà inoltre agevolare le imprese regolari, riducendo il carico burocratico e favorendo una maggiore competitività, nel rispetto delle regole.
Autotrasporto e accesso alla professione: una riforma attesa
L’adeguamento previsto dalla Legge di delegazione europea 2024 rappresenta un passaggio necessario per modernizzare l’intero comparto dell’autotrasporto. La revisione delle norme sull’accesso alla professione permetterà di:
- Contrastare pratiche irregolari;
- Promuovere la legalità;
- Sostenere la qualificazione del personale e la professionalizzazione delle imprese.
Si tratta di un intervento che il settore dell’autotrasporto attende da tempo, soprattutto alla luce delle evoluzioni normative introdotte in ambito europeo negli ultimi anni.
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