Autocarri pesanti: in Italia mercato giù del 28,5%
Da gennaio a dicembre 2012 le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) in Italia, secondo i dati Acea rielaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro, sono diminuite del 28,5% rispetto al 2011. Sempre secondo i dati Acea nello scorso anno le immatricolazioni di autobus e pullman sono calate del 30,4% rispetto al 2011.Per quanto riguarda le immatricolazioni di autocarri pesanti il Centro Ricerche Continental Autocarro sottolinea che il calo italiano è superiore rispetto a quello fatto registrare mediamente nell’Unione Europea (- 9,4%), ed anche rispetto a quello dei maggiori Paesi del continente (in Francia il calo è stato dell’8,5%, in Germania del 9,6%, in Spagna del 20,4% ed in Gran Bretagna dello 0,4%). La situazione delle immatricolazioni di autobus e pullman è leggermente diversa da quella degli autocarri pesanti. Infatti, al calo verificatosi in Italia corrisponde un leggero aumento (+1,4%) registrato mediamente nei Paesi dell’UE. La situazione dei singoli Paesi europei appare molto diversificata: si va dalla pesante diminuzione della Spagna (-38,7%), ad un calo più contenuto in Francia (-10,9%), ad un leggero aumento in Germania (+1,9%) ad un aumento molto sostenuto in Gran Bretagna (+31,9%). Con un fatturato di 30,5 miliardi di euro riferito al 2011, il Gruppo Continental è uno dei primi fornitori dell’industria automobilistica nel mondo. Come produttore di pneumatici, sistemi frenanti, sistemi e componenti per motore e telaio, strumentazione, soluzioni per informazione ed elettronica di bordo ed elastomeri tecnici, Continental offre un cospicuo contributo alla sicurezza nella guida e alla protezione globale dell’ambiente. Continental è inoltre un partner competente nel campo della comunicazione in rete per autoveicoli. Il Gruppo Continental occupa attualmente circa 169.000 dipendenti in 46 Paesi.