Autisti di veicoli commerciali sotto stress: 1 su 3 pensa di cambiare lavoro
Tecnologia salva autisti? Il 77% dei camionisti è favorevole
Un autista di veicoli commerciali su tre pronto a lasciare il lavoro. Nel corso degli ultimi 12 mesi, il 34% degli autisti di veicoli commerciali italiani ha dichiarato di aver seriamente considerato di lasciare il lavoro.
Il dato è inferiore alla media europea (47%), ma resta altamente significativo, 1 su 3 è un segnale chiaro di disagio nel settore dell’autotrasporto. La situazione è ancora più critica in Irlanda (66%) e nei Paesi Bassi (58%).
Questi numeri emergono dall’indagine “The Unseen Toll: Driver Stress and Road Safety”, condotta da Geotab nel mese di aprile 2025, su un campione di 3.501 autisti di veicoli commerciali in sette Paesi europei (Italia, Francia, Germania, Irlanda, Spagna, Regno Unito, Paesi Bassi).
I risultati sono stati presentati durante il Geotab Day 2025, a Milano.
Aumenta il rischio di incedenti per gli autisti
Il 94% degli autisti di veicoli commerciali italiani afferma che lo stress da lavoro ha un impatto negativo sulla guida, un dato superiore alla media UE (91%).
L’80% ritiene che lo stress aumenti il rischio di incidenti (media UE: 70%).
Eppure:
- il 44% degli autisti italiani afferma che la propria azienda non offre alcun supporto su salute mentale o gestione dello stress;
- il 45% non si sente a proprio agio nel parlare con il datore di lavoro dei propri disagi.
A livello europeo, il problema è più marcato in Irlanda (66%) e Germania (60%).
Aumentano i rischi di incedenti per gli autisti di veicoli commerciali
Il 95% degli autisti di veicoli commerciali in Europa ha notato un aumento dei rischi stradali negli ultimi cinque anni. Il 61% parla di un incremento “significativo”.
Tra le principali cause indicate:
- traffico più intenso,
- tempi di consegna sempre più stretti,
- guida pericolosa di altri utenti,
- condizioni stradali spesso precarie.
Comportamenti pericolosi alla guida
Secondo l’indagine Geotab, gli autisti di veicoli commerciali italiani riferiscono frequentemente comportamenti pericolosi messi in atto da altri utenti della strada:
- distrazione da smartphone (59%, contro il 42% della media europea);
- eccesso di velocità da parte di altri veicoli (39%);
- guida pericolosa o non conforme alle regole (37%);
- infrazioni di biciclette e monopattini elettrici, come ignorare i semafori (35%).
Inoltre, il 70% degli autisti italiani teme che una buca o una strada dissestata possa causare un incidente, rispetto al 64% europeo.
La pressione lavorativa spinge a infrangere le regole
Il 50% degli autisti di veicoli commerciali europei si sente costretto a superare i limiti di velocità per rispettare i tempi di consegna.
In Italia, la percentuale è più bassa (39%), ma comunque preoccupante.
Le difficoltà operative si accentuano con i disagi legati alla viabilità: il 64% degli autisti europei, Italia compresa, afferma che traffico e cantieri stradali impediscono di portare a termine tutte le consegne nei tempi previsti.
Tecnologia salva autisti: il 77% è favorevole
Nonostante il contesto critico, emerge un dato positivo: il 77% degli autisti di veicoli commerciali italiani è favorevole all’adozione di nuove tecnologie per migliorare la guida e ridurre i rischi.
È la percentuale più alta tra i Paesi analizzati, a fronte di una media europea del 69%.
Gli strumenti più apprezzati:
- sistemi di assistenza alla guida,
- monitoraggio delle condizioni del veicolo,
- piattaforme telematiche per la sicurezza predittiva.
Questa apertura evidenzia una concreta predisposizione all’innovazione da parte degli autisti italiani, spesso sottovalutata.
Tutelare gli autisti di veicoli commerciali per il futuro del trasporto
I risultati dell’indagine Geotab evidenziano una realtà urgente: la sicurezza stradale e la stabilità della logistica passano dalla salute degli autisti di veicoli commerciali.
Per invertire la rotta servono interventi mirati:
- sostegno psicologico e programmi aziendali di benessere,
- organizzazione del lavoro più sostenibile,
- investimenti in tecnologia predittiva per la sicurezza.
Mettere gli autisti di veicoli commerciali al centro delle strategie aziendali significa non solo migliorare le condizioni di lavoro, ma anche ridurre i costi, prevenire gli incidenti e salvaguardare la competitività del settore.
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